Il parlamentino dei Socialisti e dei Democratici rilancia con forza l’obiettivo, già indicato, di un’azione riformista del Governo che ritrovi incisività e sappia dare al paese risposte attese sul piano economico, sociale e delle infrastrutture. Votato all’unanimità un documento che indica in un apposito progetto di legge, che la Segreteria dovrà preparare e sottoporre al Consiglio Grande e Generale, lo strumento per definire le scelte politiche e rendere quindi immediatamente operativo un piano di sviluppo. Un testo cioè varato dal Parlamento dal quale non ci sia alcuna possibilità di derogare, di discostarsi e che fissi in maniera certa i tempi dei vari progetti. Su questo si dovrà ricercare una più forte coesione politica con le forze che compongono la maggioranza e la condivisione di quelle forze che potranno entrare a far parte della futura coalizione di Centro Sinistra. Apprezzato dal Consiglio Direttivo del Psd il lavoro di confronto portato avanti dalla Segreteria con gli alleati e con le forze politiche con le quali si sono registrate importanti condivisioni. Positive sono definite le valutazioni sulle priorità programmatiche fatte dagli alleati, così come le convergenze registrate con i Sammarinesi per la Libertà. In questo caso il Psd auspica che i livelli di collaborazione possano essere intensificati, c’è un percorso politico convergente e si confida di poterlo vedere presto arrivare a maturazione. Degli Europopolari per San Marino accoglie la disponibilità a partecipare alla coalizione di centro-sinistra, alla luce – scrive nella nota ufficiale – del positivo confronto-programmatico avviato. Più tiepido appare il rapporto con il Nuovo Partito Socialista del quale valuta la nuova disponibilità ad intensificare il rapporto politico, ma il Psd sembra prima voler verificare che le intenzioni manifestate si tramutino in atti concreti, in azioni – scrive – politicamente coerenti e costruttive. Serve quindi qualche ulteriore approfondimento per valutare meglio il rapporto che potrà nascere fra i due partiti. Infine il Consiglio Direttivo del Psd ha approvato il bilancio consuntivo del 2007 e deciso di allargare, su proposta del Segretario, la composizione del proprio parlamentino, con l’ingresso di Paolo Bollini e Mirko Tomassoni.
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