Il Partito dei Socialisti e dei Democratici ha riunito la propria Direzione nella serata di giovedì 26 Giugno.
In apertura dei lavori l’Assemblea ha commemorato la figura di Raffaele Lanci, militante storico del Partito per più di 40 anni, recentemente scomparso.
E’ stato poi accolto con un caloroso applauso l’ingresso nella Direzione di Michela Pesaresi, venticinquenne del Castello di Acquaviva, che va ad aumentare la presenza dei giovani nell’organismo direttivo.
Di fronte alle recenti vicende giudiziarie che hanno scosso l’opinione pubblica e la politica, in questo momento delicato per il Paese impegnato a rilanciarsi dopo diversi anni di profonda crisi economica, il PSD ha analizzato la situazione con una discussione ampia ed articolata.
Il Partito stima l’azione della Magistratura, auspica che possa definire la vicenda del c.d. “Conto Mazzini” nei tempi necessari e in un clima di serenità. Una volta terminate le indagini, si dovrà istituire un’apposita Commissione d’inchiesta sul caso per individuare le responsabilità politiche di un sistema che ha provocato grossi danni anche sul piano della democrazia, della libertà di espressione del voto e culturale .
La Direzione del PSD sottolinea, inoltre, che si debba fare piena luce sulla questione Cassa di Risparmio-Delta-Sopaf, attraverso la costituzione di una Commissione consiliare d’inchiesta, come già stabilito dall’Ordine del Giorno approvato dal Consiglio Grande e Generale.
In questi ultimi anni sono stati posti in essere importanti adeguamenti normativi che permettono oggi alla magistratura di svolgere in modo pieno e autonomo il proprio ruolo.
Il contributo del PSD nell’adeguamento normativo e nel dare gli strumenti al Tribunale per perseguire i reati è stato determinante: a partire dal 2003 con la riforma dell’Ordinamento giudiziario, per arrivare alle norme sul “giusto processo” e a quelle in materia di anti-riciclaggio.
L’adeguamento normativo deve però continuare, a cominciare dal recepimento delle disposizioni del GRECO, contro la corruzione. La strada da perseguire è quella volta ad introdurre regole certe e procedure trasparenti, eliminando il potere concessorio e la discrezionalità del Congresso di Stato e dell’amministrazione, riducendo drasticamente la concentrazione del potere discrezionale per garantire sempre più uno Stato di diritto.
Come sottolineato proprio dal GRECO, è nel potere concessorio e nella discrezionalità che si annida la potenziale azione corruttiva.
Il PSD si è sempre adoperato per l’eliminazione del potere concessorio. Un esempio è la Legge sulle Società emanata nel 2006 e più recentemente la Legge in materia di sostegno allo sviluppo economico, la quale si basa su criteri oggettivi e parametri certi per la concessione della residenza a potenziali investitori.
L’impegno sul fronte di una maggiore integrazione in Europa, testimonia la volontà del PSD di far divenire San Marino un Paese virtuoso perché l’UE ha delle direttive molto precise e severe in favore della legalità e contro la corruzione.
Un sistema è crollato, quello del segreto bancario e dell’anonimato societario, delle false fatture, di un’economia parassita.
Anche il modo di fare politica è cambiato, la trasparenza e la legalità sono condizioni “sine qua non”. Se in passato la politica ha perso la sua P maiuscola a causa di qualcuno che l’ha praticata per i propri scopi personali, cercando nella politica l’opportunità e il mezzo per arricchirsi, oggi tali comportamenti non possono più essere ammessi e vanno fermamente condannati. Chi vuol dedicare il suo tempo alla politica deve essere onesto, pulito, chi ha motivi per essere tirato in ballo nelle questioni giudiziarie, morali ed etiche deve fare un passo indietro e liberare i partiti da fardelli che non sono più sostenibili e che possono bloccare la sua azione in ogni momento. Non è la politica che è “sporca”, ma una minoranza che l’ha usata in maniera distorta. La parte maggioritaria del Paese è sana, come lo sono i suoi rappresentanti in Consiglio Grande e Generale.
Il PSD ha preso atto con favore della recente emanazione, da parte dell’Esecutivo, di due importanti Decreti che vanno in favore delle persone in difficoltà: il primo riguarda la moratoria sui mutui prima casa, il secondo proroga l’assegno di disoccupazione per chi non riesce a ricollocarsi nel mondo del lavoro.
Inoltre la Commissione Finanze ha esaminato e licenziato il testo elaborato dalle donne del PSD in materia di dimissioni in bianco, per evitare licenziamenti impropri fatti passare come volontarie dimissioni. L’emergenza per il Paese oggi continua ad essere una: il lavoro! Il PSD, la maggioranza e il Governo sono concentrati nel favorire iniziative imprenditoriali, attivare opere pubbliche che possano ridare ossigeno all’economia interna, promuovere l’Università, la Cultura e il Turismo. San Marino non può restare fermo, è necessario eliminare tutti gli effetti distorsivi che non permettono al Paese di decollare.
Il PSD è un laboratorio di idee e progetti vivo e vitale, un partito giovane, nato nel 2005, ma con tradizione e cultura politica centenarie. Tradizione e innovazione che si uniscono quotidianamente e che continuano nell’impegno riformista per un Paese migliore.
Comunicato stampa del PSD
In apertura dei lavori l’Assemblea ha commemorato la figura di Raffaele Lanci, militante storico del Partito per più di 40 anni, recentemente scomparso.
E’ stato poi accolto con un caloroso applauso l’ingresso nella Direzione di Michela Pesaresi, venticinquenne del Castello di Acquaviva, che va ad aumentare la presenza dei giovani nell’organismo direttivo.
Di fronte alle recenti vicende giudiziarie che hanno scosso l’opinione pubblica e la politica, in questo momento delicato per il Paese impegnato a rilanciarsi dopo diversi anni di profonda crisi economica, il PSD ha analizzato la situazione con una discussione ampia ed articolata.
Il Partito stima l’azione della Magistratura, auspica che possa definire la vicenda del c.d. “Conto Mazzini” nei tempi necessari e in un clima di serenità. Una volta terminate le indagini, si dovrà istituire un’apposita Commissione d’inchiesta sul caso per individuare le responsabilità politiche di un sistema che ha provocato grossi danni anche sul piano della democrazia, della libertà di espressione del voto e culturale .
La Direzione del PSD sottolinea, inoltre, che si debba fare piena luce sulla questione Cassa di Risparmio-Delta-Sopaf, attraverso la costituzione di una Commissione consiliare d’inchiesta, come già stabilito dall’Ordine del Giorno approvato dal Consiglio Grande e Generale.
In questi ultimi anni sono stati posti in essere importanti adeguamenti normativi che permettono oggi alla magistratura di svolgere in modo pieno e autonomo il proprio ruolo.
Il contributo del PSD nell’adeguamento normativo e nel dare gli strumenti al Tribunale per perseguire i reati è stato determinante: a partire dal 2003 con la riforma dell’Ordinamento giudiziario, per arrivare alle norme sul “giusto processo” e a quelle in materia di anti-riciclaggio.
L’adeguamento normativo deve però continuare, a cominciare dal recepimento delle disposizioni del GRECO, contro la corruzione. La strada da perseguire è quella volta ad introdurre regole certe e procedure trasparenti, eliminando il potere concessorio e la discrezionalità del Congresso di Stato e dell’amministrazione, riducendo drasticamente la concentrazione del potere discrezionale per garantire sempre più uno Stato di diritto.
Come sottolineato proprio dal GRECO, è nel potere concessorio e nella discrezionalità che si annida la potenziale azione corruttiva.
Il PSD si è sempre adoperato per l’eliminazione del potere concessorio. Un esempio è la Legge sulle Società emanata nel 2006 e più recentemente la Legge in materia di sostegno allo sviluppo economico, la quale si basa su criteri oggettivi e parametri certi per la concessione della residenza a potenziali investitori.
L’impegno sul fronte di una maggiore integrazione in Europa, testimonia la volontà del PSD di far divenire San Marino un Paese virtuoso perché l’UE ha delle direttive molto precise e severe in favore della legalità e contro la corruzione.
Un sistema è crollato, quello del segreto bancario e dell’anonimato societario, delle false fatture, di un’economia parassita.
Anche il modo di fare politica è cambiato, la trasparenza e la legalità sono condizioni “sine qua non”. Se in passato la politica ha perso la sua P maiuscola a causa di qualcuno che l’ha praticata per i propri scopi personali, cercando nella politica l’opportunità e il mezzo per arricchirsi, oggi tali comportamenti non possono più essere ammessi e vanno fermamente condannati. Chi vuol dedicare il suo tempo alla politica deve essere onesto, pulito, chi ha motivi per essere tirato in ballo nelle questioni giudiziarie, morali ed etiche deve fare un passo indietro e liberare i partiti da fardelli che non sono più sostenibili e che possono bloccare la sua azione in ogni momento. Non è la politica che è “sporca”, ma una minoranza che l’ha usata in maniera distorta. La parte maggioritaria del Paese è sana, come lo sono i suoi rappresentanti in Consiglio Grande e Generale.
Il PSD ha preso atto con favore della recente emanazione, da parte dell’Esecutivo, di due importanti Decreti che vanno in favore delle persone in difficoltà: il primo riguarda la moratoria sui mutui prima casa, il secondo proroga l’assegno di disoccupazione per chi non riesce a ricollocarsi nel mondo del lavoro.
Inoltre la Commissione Finanze ha esaminato e licenziato il testo elaborato dalle donne del PSD in materia di dimissioni in bianco, per evitare licenziamenti impropri fatti passare come volontarie dimissioni. L’emergenza per il Paese oggi continua ad essere una: il lavoro! Il PSD, la maggioranza e il Governo sono concentrati nel favorire iniziative imprenditoriali, attivare opere pubbliche che possano ridare ossigeno all’economia interna, promuovere l’Università, la Cultura e il Turismo. San Marino non può restare fermo, è necessario eliminare tutti gli effetti distorsivi che non permettono al Paese di decollare.
Il PSD è un laboratorio di idee e progetti vivo e vitale, un partito giovane, nato nel 2005, ma con tradizione e cultura politica centenarie. Tradizione e innovazione che si uniscono quotidianamente e che continuano nell’impegno riformista per un Paese migliore.
Comunicato stampa del PSD
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