Per il Psd è inadeguata la variante del piano regolatore generale presentata nell’ultima sessione del Consiglio, perché aumenta il consumo del territorio e non prevede sviluppo sostenibile. Sbagliata la destinazione dell’impianto di compostaggio, scrive il Psd. Si ipotizza un pessimo investimento e nuova cementificazione in un area verde a contatto con una zona di pregio naturalistico. E’ incomprensibile, conclude la nota, perché si siano individuate delle aree naturali o protette per localizzare impianti di compostaggio o depositi, soprattutto in presenza di tanti luoghi dove allocarli e di tanti capannoni e zone già produttive su cui insediare nuove attività.
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