Un convegno di grande interesse, caratterizzato da interventi molto qualificati. Così il Partito dei Socialisti e dei Democratici commenta l’esito dell’incontro pubblico sui temi riguardanti territorio e turismo, ambiente e qualità della vita, sviluppo sostenibile, scelte politico-economiche, pianificazione urbanistica. 'Di fronte al forte sviluppo edilizio degli ultimi 15 anni – è stato detto – il timore è di perseverare nel maltrattamento del territorio'. La risposta a tali abusi è quella di promuovere un progetto incentrato su due principi fondamentali: quello della vivibilità, con una organizzazione urbanistica a misura d’uomo e quello della qualità architettonica delle costruzioni. 'Per realizzare questo importante obiettivo – hanno concordato all’unanimità i relatori – è necessario individuare un ente pubblico che gestisca interventi sul territorio senza soggiacere all’interesse privato. Per evitare, inoltre, situazioni di speculazione, occorre mettere in atto il principio della perequazione, ossia fare in modo che il proprietario di un terreno agricolo diventato edificabile non sia l’unico a beneficiare dei valori derivanti da tale edificabilità, ma in ugual misura a tutti i proprietari di terreni: si salta così il vantaggio personale a favore di quello collettivo'.
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