“Entro qualche settimana il futuro di San Marino sarà scritto. Le decisioni cruciali sono già prese”. Così il PSD in una nota, nella quale mette nero su bianco quello che ritiene essere il progetto del governo sul sistema bancario, “già elaborato senza confronto – scrive - e che verrà diffuso solo a cose fatte”. “L'AQR – dettaglia il PSD - ha già fissato l'ammanco delle banche su cui intervenire, il grosso del finanziamento sarà chiesto fuori confine; Asset sarà assorbita da Carisp e a livello bancario si creeranno un polo pubblico e uno privato, i rapporti con Bankitalia e anche con la BCE non interesseranno più, gli Npl saranno gestiti da una fantomatica bad bank di sistema”. “Vorremmo essere smentiti – prosegue il PSD – ma la verità è che le carte sono già state distribuite e non sembrano a vantaggio della collettività”, tornando a chiedere al Governo trasparenza sulle scelte fatte e da fare, dal piano di rilancio dell'intero sistema al debito pubblico, dalle misure per frenare la emorragia di liquidità fino a quelle sul futuro di Carisp ed Asset.
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