Ancora consultazioni post assemblea congressuale per il PSD. Ieri sera è stata la volta di SSD. Insieme, segnala il PSD, “abbiamo ragionato su come raggiungere uno scambio di idee franco – vista l'inefficacia del dibattito parlamentare – sui problemi strategici del Paese: rapporto con l'Italia, accordo di Associazione con l'UE, gestione della crisi bancaria e debito pubblico”. Per entrambe le forze, è necessario ritrovare un dibattito improntato “all'ascolto reciproco, con toni più ragionevoli”, ma – segnala ancora il PSD - “non si è trovato un terreno condiviso su come raggiungere questi obiettivi”. Forze di matrice riformista, Psd e SSD hanno poi ragionato sul futuro politico della sinistra, richiamando tra i rispettivi impegni ed obiettivi proprio la ricerca di convergenze.
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