Dopo che per mesi le fanfare governative hanno celebrato gli immensi risultati in campo internazionale e hanno additato il precedente governo e il Ministro italiano Tremonti quali “colpevoli” della grave crisi economica del nostro Paese, il Rapporto Ocse del 27 gennaio sbugiarda clamorosamente il governo certificando la totale inadeguatezza ed il completo fallimento della politica estera condotta dal Patto per San Marino. Infatti, l’Ocse definisce la giurisdizione sammarinese al di sotto degli standard internazionali alla pari di...grandi e virtuosi paradisi come Barbados, Seychelles e Trinidad&Tobago. In conseguenza di ciò, dovrà applicare le raccomandazioni formulate nelle singole relazioni prima di passare alla fase successiva delle loro valutazioni. Con queste parole l’Ocse infligge all’immagine e alla dignità del nostro Stato un terribile colpo, del quale il Patto per San Marino deve assumersi la piena responsabilità in quanto a questo punto il ritornello delle colpe del governo precedente e del Ministro cattivo non sta più in piedi. Sono incomprensibili e inquietanti le reazioni ottimistiche e le analisi superficiali prodotte dai tre Segretari di Stato nel corso della conferenza stampa di giovedì scorso. Sono la conferma che il governo non si rende conto della gravità della situazione e dei rischi che il Paese sta correndo, a causa della sua incapacità di intraprendere con serietà e determinazione la strada della trasparenza e della legalità. Il Partito Socialista Riformista Sammarinese esprime profonda preoccupazione per il momento gravissimo attraversato dal Paese ed aggravato quotidianamente da un governo che ha già ampiamente dimostrato la propria inadeguatezza ed incompetenza. A tal proposito, il Psrs ritiene sempre più urgente voltare definitivamente pagina per aprire un nuovo ciclo politico che si ponga in netta e profonda discontinuità con le politiche fallimentari portate avanti dal Patto. Solo in questo modo il Paese si potrà salvare.
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