Il primo dato da registrare, nell'incontro tenutosi al Kursaal, è stato la scarsa partecipazione. Rammaricato allora il Presidente del Comites San Marino, che – in apertura di lavori – aveva sottolineato come l'obiettivo dell'evento fosse innanzitutto fare chiarezza sui contenuti del quesito referendario; e questo perché – nonostante il forte interesse politico per questa tornata – l'informazione spesso è confusa e contraddittoria. Affinché i cittadini italiani residenti in Repubblica possano votare in modo consapevole, sono stati invitati 4 relatori. Per le ragioni del “si” - alla cosiddetta riforma “Renzi-Boschi” - erano presenti la giornalista Manuela Fabbri e il consigliere PD, della Regione Emilia-Romagna, Giorgio Pruccoli. A sostenere il “no”, invece, l'editore de “La Voce Multimedia”, Gabriele Paci, e Marco Affronte: eurodeputato del Movimento 5 Stelle. I vari consolati italiani accetteranno le schede votate, dei cittadini residenti all'estero, fino alle 16 del primo dicembre. Il loro scrutinio si svolgerà la sera del 4 dicembre, in contemporanea con le schede votate in Italia, in appositi seggi.
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