E in occasione di questa tornata elettorale i Capitani Reggenti, Teodoro Lonferini e Denise Bronzetti hanno ripreso una vecchia consuetudine.
Dopo aver espresso il voto nei seggi di appartenenza, i Capitani Reggenti hanno iniziato un viaggio nei diversi seggi dislocati in Republica. I capi di stato sono stati accolti con calore dai presidenti e dal personale al lavoro, così come dagli stessi cittadini in fila per votare. Segno che, pur nella difficoltà, il paese resta attaccato ai suoi valori, non per chi li rappresenta ma per le radicate tradizioni istituzionali e politiche. Un momento giunto a completamento del messaggio inviato alla vigilia del voto nel quale la Reggenza aveva fatto un forte richiamo a recarsi alle urne: un diritto-dovere, segno di partecipazione, opportunità di contribuire al cambiamento. Chiedendo allo stesso tempo correttezza nello svolgimento delle procedure elettorali. Messaggio che è stato raccolto dalla cittadinanza che ha assolto, nell’urna, al principio democratico. Come dimostrano anche le preferenze accordate ai movimenti civici.
Dopo aver espresso il voto nei seggi di appartenenza, i Capitani Reggenti hanno iniziato un viaggio nei diversi seggi dislocati in Republica. I capi di stato sono stati accolti con calore dai presidenti e dal personale al lavoro, così come dagli stessi cittadini in fila per votare. Segno che, pur nella difficoltà, il paese resta attaccato ai suoi valori, non per chi li rappresenta ma per le radicate tradizioni istituzionali e politiche. Un momento giunto a completamento del messaggio inviato alla vigilia del voto nel quale la Reggenza aveva fatto un forte richiamo a recarsi alle urne: un diritto-dovere, segno di partecipazione, opportunità di contribuire al cambiamento. Chiedendo allo stesso tempo correttezza nello svolgimento delle procedure elettorali. Messaggio che è stato raccolto dalla cittadinanza che ha assolto, nell’urna, al principio democratico. Come dimostrano anche le preferenze accordate ai movimenti civici.
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