Un semestre caratterizzato dalla cura della politica internazionale, con un occhio particolare all'area mediterranea; dagli adempimenti di una tornata referendaria particolarmente accesa; dalla gestione nell'ultimo periodo di una crisi di Governo che ha poi portato a sciogliere il Consiglio Grande e Generale e ad indire nuove elezioni.
Nel primo discorso pronunciato in Aula (26 aprile), subito affrontati dai Capitani Reggenti Gian Nicola Berti e Massimo Andrea Ugolini i temi caldi della vita politica, economica e sociale della Repubblica: un invito all'onestà dentro e fuori Palazzo Pubblico, l'appoggio al lavoro della magistratura chiamata ad accertare – ricordano - “responsabilità in merito a fatti che, per ampiezza e gravità, hanno scosso la comunità sammarinese”, e poi leggi più semplici e speranza per i giovani che non trovano lavoro.
Il 15 maggio sammarinesi alle urne per il referendum: anche le Loro Eccellenze esprimono il voto nei rispettivi seggi di appartenenza. Dei quattro quesiti referendari, passano i tre propositivi – abolizione del quorum, preferenza unica e tetto stipendi - non raggiunge invece il quorum l'unico referendum abrogativo, quello sulla variante di Prg in zona Rovereta per la realizzazione del Polo della Moda.
Rispetto della Giustizia e dignità della detenzione. Il 1° giugno la Reggenza visita il carcere dei Cappuccini: un gesto particolarmente significativo, apprezzato in maniera trasversale dalle forze politiche, affinché possa imprimere una accelerazione nella risoluzione delle criticità.
Risuonano le note dell'inno sammarinese a Tirana. I Capitani Reggenti, il 24 giugno ricevono il benvenuto del Presidente della Repubblica di Albania, Bujar Nishani a suggello dei 40 anni di relazioni ufficiali tra i due Stati. Europa e cooperazione bilaterale al centro dei colloqui. “Nell’attuale complesso contesto globale – ricordano i Capi di Stato - il percorso di edificazione della grande famiglia europea, cui San Marino e Albania desiderano contribuire, può rappresentare una fonte di ispirazione nell’azione congiunta svolta nel più ampio contesto multilaterale”.
Grande attenzione alle iniziative di carattere umanitario: a Loreto il 29 luglio la testimonianza delle più alte istituzioni, nell'incontro con i 140 pellegrini dell'associazione nazionale del Trasporto Malati a Lourdes, USTAL-UNITALSI, coordinata dalla Diocesi sammarinese. Per la Reggenza, accompagnata dai Segretari Mussoni e Venturini, la visita alla casa santa e al santuario di Loreto.
Il cuore dei sammarinesi è a Rio de Janeiro il 5 agosto, per dare supporto alla delegazione che partecipa alle Olimpiadi. Alla cerimonia di apertura, insieme al Segretario di Stato allo Sport Teodoro Lonfernini, ci sono anche i Capitani Reggenti Berti e Ugolini. Nel Villaggio Olimpico sventola la Bandiera biancoazzurra: l'organizzazione dei Giochi dà il benvenuto agli atleti e alle massime autorità sammarinesi.
23 agosto, giorno della Reggenza al Meeting di Comunione e Liberazione, per il tradizionale giro tra i padiglioni della fiera. Ospiti dello stand di San Marino, visitano prima una delle mostre principali della manifestazione: “Migranti: la sfida dell'incontro”. Presente anche Pietro Bartolo, medico in prima linea di Lampedusa, il cui encomiabile impegno è raccontato nel docufilm “Fuocoammare”, candidato all'Oscar.
Intanto è un agosto “anomalo” sul Titano, dal punto di vista politico. I lavori consiliari si svolgono in maniera serrata. A fine luglio Ap aveva ritirato la propria delegazione in Congresso di Stato, aprendo di fatto la crisi. Così a fine agosto, in Aula va in scena prima il dibattito sulle dimissioni di Antonella Mularoni segnando in concreto la fine della legislatura; poi la Reggenza emette il decreto di scioglimento del Consiglio Grande e Generale, fissa per il 20 novembre il giorno delle elezioni e dispone l'ordinaria amministrazione per il Congresso di Stato, il Consiglio dei XII e le Commissioni in carica.
“"Ha sferzato i potenti colpevoli della povertà”. In una piazza San Pietro con 120 mila fedeli e pellegrini, il 4 settembre Madre Teresa di Calcutta viene proclamata Santa da papa Francesco. Presente alla cerimonia anche la Reggenza, insieme all'Ambasciatore di San Marino presso la Santa Sede, Maria Alessandra Albertini.
La Reggenza volge ancora lo sguardo all'area balcanica. Dopo l'Albania, il 5 settembre la visita di Stato in Montenegro. A Podgorica cerimonia solenne e l'incontro con il Presidente della Repubblica, Filip Vujanovic con il quale vengono gettate le basi per rafforzare amicizia e collaborazione tra realtà già molto affini, e con un comune patrimonio culturale e di valori.
A pochi giorni dalla conclusione del semestre, i Capitani Reggenti ricevono il caloroso benvenuto della San Marino Rtv. “Siete la nostra voce ufficiale” - dicono. Espresso apprezzamento per la qualità del prodotto offerto dal servizio pubblico.
Con la Reggenza il Titano sale in cattedra all'Università di Chieti-Pescara Gabriele D'Annunzio. Inaugura il 28 settembre il nuovo corso di Sociologia dello sviluppo economico dedicato alle politiche glocali con un focus sul caso San Marino.
La Repubblica diventa dunque materia di studio per la sua stretta relazione con le zone limitrofe e le prospettive di sviluppo. Una realtà peculiare che merita di essere raccontata alle giovani generazioni. Compito a cui la Reggenza non si sottrae.
E lo sviluppo del Paese viene posto al centro anche dell'ultimo atto politico del semestre: il saluto all'Aula consiliare. I Capitani Reggenti esortano a fare sistema, a superare particolarismi, ad evitare contrapposizioni e scontri fra i poteri istituzionali dello Stato. E' un messaggio di speranza, che guarda al futuro: “Non dobbiamo perdere la fiducia e l'orgoglio della nostra appartenenza”.
sp
Nel primo discorso pronunciato in Aula (26 aprile), subito affrontati dai Capitani Reggenti Gian Nicola Berti e Massimo Andrea Ugolini i temi caldi della vita politica, economica e sociale della Repubblica: un invito all'onestà dentro e fuori Palazzo Pubblico, l'appoggio al lavoro della magistratura chiamata ad accertare – ricordano - “responsabilità in merito a fatti che, per ampiezza e gravità, hanno scosso la comunità sammarinese”, e poi leggi più semplici e speranza per i giovani che non trovano lavoro.
Il 15 maggio sammarinesi alle urne per il referendum: anche le Loro Eccellenze esprimono il voto nei rispettivi seggi di appartenenza. Dei quattro quesiti referendari, passano i tre propositivi – abolizione del quorum, preferenza unica e tetto stipendi - non raggiunge invece il quorum l'unico referendum abrogativo, quello sulla variante di Prg in zona Rovereta per la realizzazione del Polo della Moda.
Rispetto della Giustizia e dignità della detenzione. Il 1° giugno la Reggenza visita il carcere dei Cappuccini: un gesto particolarmente significativo, apprezzato in maniera trasversale dalle forze politiche, affinché possa imprimere una accelerazione nella risoluzione delle criticità.
Risuonano le note dell'inno sammarinese a Tirana. I Capitani Reggenti, il 24 giugno ricevono il benvenuto del Presidente della Repubblica di Albania, Bujar Nishani a suggello dei 40 anni di relazioni ufficiali tra i due Stati. Europa e cooperazione bilaterale al centro dei colloqui. “Nell’attuale complesso contesto globale – ricordano i Capi di Stato - il percorso di edificazione della grande famiglia europea, cui San Marino e Albania desiderano contribuire, può rappresentare una fonte di ispirazione nell’azione congiunta svolta nel più ampio contesto multilaterale”.
Grande attenzione alle iniziative di carattere umanitario: a Loreto il 29 luglio la testimonianza delle più alte istituzioni, nell'incontro con i 140 pellegrini dell'associazione nazionale del Trasporto Malati a Lourdes, USTAL-UNITALSI, coordinata dalla Diocesi sammarinese. Per la Reggenza, accompagnata dai Segretari Mussoni e Venturini, la visita alla casa santa e al santuario di Loreto.
Il cuore dei sammarinesi è a Rio de Janeiro il 5 agosto, per dare supporto alla delegazione che partecipa alle Olimpiadi. Alla cerimonia di apertura, insieme al Segretario di Stato allo Sport Teodoro Lonfernini, ci sono anche i Capitani Reggenti Berti e Ugolini. Nel Villaggio Olimpico sventola la Bandiera biancoazzurra: l'organizzazione dei Giochi dà il benvenuto agli atleti e alle massime autorità sammarinesi.
23 agosto, giorno della Reggenza al Meeting di Comunione e Liberazione, per il tradizionale giro tra i padiglioni della fiera. Ospiti dello stand di San Marino, visitano prima una delle mostre principali della manifestazione: “Migranti: la sfida dell'incontro”. Presente anche Pietro Bartolo, medico in prima linea di Lampedusa, il cui encomiabile impegno è raccontato nel docufilm “Fuocoammare”, candidato all'Oscar.
Intanto è un agosto “anomalo” sul Titano, dal punto di vista politico. I lavori consiliari si svolgono in maniera serrata. A fine luglio Ap aveva ritirato la propria delegazione in Congresso di Stato, aprendo di fatto la crisi. Così a fine agosto, in Aula va in scena prima il dibattito sulle dimissioni di Antonella Mularoni segnando in concreto la fine della legislatura; poi la Reggenza emette il decreto di scioglimento del Consiglio Grande e Generale, fissa per il 20 novembre il giorno delle elezioni e dispone l'ordinaria amministrazione per il Congresso di Stato, il Consiglio dei XII e le Commissioni in carica.
“"Ha sferzato i potenti colpevoli della povertà”. In una piazza San Pietro con 120 mila fedeli e pellegrini, il 4 settembre Madre Teresa di Calcutta viene proclamata Santa da papa Francesco. Presente alla cerimonia anche la Reggenza, insieme all'Ambasciatore di San Marino presso la Santa Sede, Maria Alessandra Albertini.
La Reggenza volge ancora lo sguardo all'area balcanica. Dopo l'Albania, il 5 settembre la visita di Stato in Montenegro. A Podgorica cerimonia solenne e l'incontro con il Presidente della Repubblica, Filip Vujanovic con il quale vengono gettate le basi per rafforzare amicizia e collaborazione tra realtà già molto affini, e con un comune patrimonio culturale e di valori.
A pochi giorni dalla conclusione del semestre, i Capitani Reggenti ricevono il caloroso benvenuto della San Marino Rtv. “Siete la nostra voce ufficiale” - dicono. Espresso apprezzamento per la qualità del prodotto offerto dal servizio pubblico.
Con la Reggenza il Titano sale in cattedra all'Università di Chieti-Pescara Gabriele D'Annunzio. Inaugura il 28 settembre il nuovo corso di Sociologia dello sviluppo economico dedicato alle politiche glocali con un focus sul caso San Marino.
La Repubblica diventa dunque materia di studio per la sua stretta relazione con le zone limitrofe e le prospettive di sviluppo. Una realtà peculiare che merita di essere raccontata alle giovani generazioni. Compito a cui la Reggenza non si sottrae.
E lo sviluppo del Paese viene posto al centro anche dell'ultimo atto politico del semestre: il saluto all'Aula consiliare. I Capitani Reggenti esortano a fare sistema, a superare particolarismi, ad evitare contrapposizioni e scontri fra i poteri istituzionali dello Stato. E' un messaggio di speranza, che guarda al futuro: “Non dobbiamo perdere la fiducia e l'orgoglio della nostra appartenenza”.
sp
Riproduzione riservata ©