Mario Monti annuncia per lunedì prossimo misure di bilancio pubblico e riforme strutturali contro la crisi. Misure che, promette il presidente del Consiglio al termine del vertice Ecofin a Bruxelles, saranno "disegnate in modo tale da far fronte al disavanzo pubblico già nel breve termine anche in caso di deterioramento del ciclo economico, per confermare il pareggio di bilancio nel 2013".
Il Consiglio dei ministri del prossimo 5 dicembre, dunque, varerà sicuramente nuove tasse: allo studio di Palazzo Chigi ci sono, tra l’altro, la reintroduzione dell’Ici sulla prima casa abolita dal governo Berlusconi, ed una mini-patrimoniale. Ma Monti, che assicura “interventi urgenti”, lavora anche a misure strutturali: quasi sicuramente ci sarà una forte stretta sulle pensioni. Sulla riforma del sistema previdenziale i sindacati sono sul piede di guerra, ma il presidente del Consiglio non arretra, e confida sul sostegno degli
italiani: "Parlamento e forze sociali sanno che dietro di loro ci sono i cittadini, e ne dovranno tenere conto", spiega il premier sottolineando di “non seguire i sondaggi”. E Monti rivendica la “velocità” con cui il suo governo si sta muovendo nel contrasto della crisi in raccordo con l’Unione europea rispetto alla quale, sostiene, l’Italia mantiene un confronto “franco ed aperto”.
Mentre l’arresto per corruzione del vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia scuote la politica, la Camera approva l’inserimento in Costituzione del pareggio di bilancio. E a Montecitorio si decide lo stop alle pensioni dei deputati; ma sul taglio non sono pochi i “mal di pancia” tra i parlamentari.
Da Roma Francesco Bongarrà
Il Consiglio dei ministri del prossimo 5 dicembre, dunque, varerà sicuramente nuove tasse: allo studio di Palazzo Chigi ci sono, tra l’altro, la reintroduzione dell’Ici sulla prima casa abolita dal governo Berlusconi, ed una mini-patrimoniale. Ma Monti, che assicura “interventi urgenti”, lavora anche a misure strutturali: quasi sicuramente ci sarà una forte stretta sulle pensioni. Sulla riforma del sistema previdenziale i sindacati sono sul piede di guerra, ma il presidente del Consiglio non arretra, e confida sul sostegno degli
italiani: "Parlamento e forze sociali sanno che dietro di loro ci sono i cittadini, e ne dovranno tenere conto", spiega il premier sottolineando di “non seguire i sondaggi”. E Monti rivendica la “velocità” con cui il suo governo si sta muovendo nel contrasto della crisi in raccordo con l’Unione europea rispetto alla quale, sostiene, l’Italia mantiene un confronto “franco ed aperto”.
Mentre l’arresto per corruzione del vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia scuote la politica, la Camera approva l’inserimento in Costituzione del pareggio di bilancio. E a Montecitorio si decide lo stop alle pensioni dei deputati; ma sul taglio non sono pochi i “mal di pancia” tra i parlamentari.
Da Roma Francesco Bongarrà
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