Prendiamo atto che al nostro appello di pubblicare integralmente prima del voto i dettagli di spesa della campagna elettorale non ha aderito nessuno, a parte Noi Sammarinesi. Perché? Cosa devono nascondere? Non è forse un dato importante per chi deve votare sapere dove e come sono stati spesi quasi un milione e mezzo di euro suoi?
Prendiamo atto che alla nostra richiesta di presa di posizione netta su Marco Severini (caso Exit) nessun partito ha risposto. AP, Intesa x il paese, PSD, 3.0, Moderati ancora lo finanziano con spazi pubblicitari sul suo blog.
Prendiamo atto che nonostante le nostre richieste di evitare di spendere un mucchio di soldi nostri per i viaggi elettorali all’estero (voli, hotel ecc) nessun partito ha aderito, e solo noi siamo andati a spese nostre.
Prendiamo atto che molti dei nomi apparsi nella relazione della commissione antimafia sono candidati, e i loro partiti non gli hanno imposto un passo indietro.
Prendiamo atto che il voto di scambio, soprattutto interno, è una pratica ancora privilegiata per il reperimento di preferenze illecite.
Prendiamo atto che nonostante il divieto di transitare in Repubblica con mezzi motorizzati pubblicitari in questi giorni diverse liste hanno continuato a circolare indisturbate.
Prendiamo atto che molti degli uomini più ricchi del paese, candidati in queste elezioni, hanno dichiarato redditi da fame. Che la legge glielo permetta è un’aggravante, non un alibi.
Prendiamo atto che, in fondo, se non daremo un taglio netto noi cittadini alla strafottenza di una classe politica distaccata dai problemi della popolazione, loro non lo faranno mai.
Prendiamo atto che quando abbiamo chiesto a chi aveva avuto ruoli istituzionali di rinunciare a ricandidarsi per avviare un dialogo, sono fuggiti tutti gambe all’aria.
Prendiamo atto che oggi vengono messe in circolazione voci secondo cui votare RETE equivarrebbe a dare quei voti alla maggioranza… e questo rinsalda la nostra certezza di fare paura!
Prendiamo atto di tutto, come da anni siamo costretti a prendere atto perché alla popolazione civile non vengono dati mezzi per incidere… per questo siamo entrati in politica e oggi, se tutti i partiti si accaniscono nel tentativo di delegittimare quasi esclusivamente RETE, un motivo ci sarà. Il motivo è che ci conoscono, sanno che da decenni siamo gli unici a mettergli i bastoni tra le ruote. Sanno che non scendiamo a compromessi, e quello che promettiamo lo faremo. Sanno che con noi in Consiglio dovranno scontrarsi su ogni singolo comma delle loro leggi farsa.
Sanno che RETE è davvero l’unico movimento che sarà inassimilabile, li pedinerà, li ammonirà, vigilerà, li stanerà.
Cari amici sammarinesi: dateci modo di rappresentarvi a Palazzo e avrà inizio una nuova stagione per il paese, una paese senza più compromessi, senza più altarini.
Solo noi abbiamo le carte in regola per farlo, tutti gli altri sono già scesi a compromessi in passato e lo faranno nuovamente domani.
Prendiamo atto… prendiamo atto che se la popolazione vuole giustizia, la classe dirigente vuole mantenere ogni suo beneficio intatto.
E proprio perché ne prendiamo atto, siamo ancora più decisi a procedere per la strada intrapresa a testa bassa.
Chi ci osteggia –ricordatelo- ci teme!
Prendiamo atto che alla nostra richiesta di presa di posizione netta su Marco Severini (caso Exit) nessun partito ha risposto. AP, Intesa x il paese, PSD, 3.0, Moderati ancora lo finanziano con spazi pubblicitari sul suo blog.
Prendiamo atto che nonostante le nostre richieste di evitare di spendere un mucchio di soldi nostri per i viaggi elettorali all’estero (voli, hotel ecc) nessun partito ha aderito, e solo noi siamo andati a spese nostre.
Prendiamo atto che molti dei nomi apparsi nella relazione della commissione antimafia sono candidati, e i loro partiti non gli hanno imposto un passo indietro.
Prendiamo atto che il voto di scambio, soprattutto interno, è una pratica ancora privilegiata per il reperimento di preferenze illecite.
Prendiamo atto che nonostante il divieto di transitare in Repubblica con mezzi motorizzati pubblicitari in questi giorni diverse liste hanno continuato a circolare indisturbate.
Prendiamo atto che molti degli uomini più ricchi del paese, candidati in queste elezioni, hanno dichiarato redditi da fame. Che la legge glielo permetta è un’aggravante, non un alibi.
Prendiamo atto che, in fondo, se non daremo un taglio netto noi cittadini alla strafottenza di una classe politica distaccata dai problemi della popolazione, loro non lo faranno mai.
Prendiamo atto che quando abbiamo chiesto a chi aveva avuto ruoli istituzionali di rinunciare a ricandidarsi per avviare un dialogo, sono fuggiti tutti gambe all’aria.
Prendiamo atto che oggi vengono messe in circolazione voci secondo cui votare RETE equivarrebbe a dare quei voti alla maggioranza… e questo rinsalda la nostra certezza di fare paura!
Prendiamo atto di tutto, come da anni siamo costretti a prendere atto perché alla popolazione civile non vengono dati mezzi per incidere… per questo siamo entrati in politica e oggi, se tutti i partiti si accaniscono nel tentativo di delegittimare quasi esclusivamente RETE, un motivo ci sarà. Il motivo è che ci conoscono, sanno che da decenni siamo gli unici a mettergli i bastoni tra le ruote. Sanno che non scendiamo a compromessi, e quello che promettiamo lo faremo. Sanno che con noi in Consiglio dovranno scontrarsi su ogni singolo comma delle loro leggi farsa.
Sanno che RETE è davvero l’unico movimento che sarà inassimilabile, li pedinerà, li ammonirà, vigilerà, li stanerà.
Cari amici sammarinesi: dateci modo di rappresentarvi a Palazzo e avrà inizio una nuova stagione per il paese, una paese senza più compromessi, senza più altarini.
Solo noi abbiamo le carte in regola per farlo, tutti gli altri sono già scesi a compromessi in passato e lo faranno nuovamente domani.
Prendiamo atto… prendiamo atto che se la popolazione vuole giustizia, la classe dirigente vuole mantenere ogni suo beneficio intatto.
E proprio perché ne prendiamo atto, siamo ancora più decisi a procedere per la strada intrapresa a testa bassa.
Chi ci osteggia –ricordatelo- ci teme!
Riproduzione riservata ©