Tra le iniziative legislative e le proposte presentate dal Movimento RETE nella sessione consiliare di giugno, ci sono anche tre progetti di legge.
Il primo prevede l’istituzione di una Commissione di Inchiesta sul caso del “killer dei cani” che, nel periodo tra marzo e luglio 2011, provocò in Repubblica una serie di avvelenamenti a danni di animali. L’istituzione di una Commissione di Inchiesta, che avrà accesso ai fascicoli del Tribunale, diventa oggi uno strumento efficace per evitare che il caso venga archiviato e per individuare potenziali ingerenze della politica nello svolgimento delle indagini dalle quali, ancora oggi a due anni i distanza, nulla emerge.
Il secondo progetto di legge invece propone l’eliminazione di tutte le indennità nella Pubblica Amministrazione ad eccezione di quelle corrisposte a titolo di perdita moneta, reperibilità?, straordinario forfetario e indennità? di trasporto nonché? i compensi di cui all’allegato “G” della Legge Organica n. 41/1972. Tra le altre cose, RETE propone anche la soppressione delle indennità del corpo diplomatico a convenzione e tutte le indennità e compensi speciali disposti dal Congresso di Stato per rapporti di lavoro alle dipendenze del Settore Pubblico Allargato, a titolo aggiuntivo rispetto alle voci retributive previste da legge.
La terza iniziativa legislativa infine, si pone come obiettivo quello di una reale trasparenza dei politici, a partire proprio dal momento della candidatura al Consiglio Grande e Generale. In più occasioni il nostro movimento ha denunciato la scarsa attendibilità delle dichiarazioni dei redditi indicate da alcuni candidati e ci sembra indispensabile che le istituzioni si tutelino rispetto a chi potrebbe lederne la credibilità entrandone a far parte pur avendo dichiarato il falso. Sostanzialmente, il progetto di legge di RETE propone di integrare la legge elettorale con i seguenti interventi:
aggiungere l'obbligatorietà di dichiarare anche i patrimoni di cui si è in possesso
disponibilità a ricevere accertamenti straordinari rispetto ai redditi, i patrimoni, le partecipazioni dichiarate, e l'introduzione di conseguenze civili nel caso si accertino false dichiarazioni
dichiarazione pubblica dei propri conti correnti anche se all'estero e delle cifre ivi depositate. Introduzione di conseguenze civili nel caso si accertino false dichiarazioni.
obbligatorietà di indicare la provenienza di qualsiasi movimento di danaro che superi la soglia di €10,000
I tre progetti di legge, le proposte di RETE e i file audio sono disponibili sul sito www.movimentorete.org (sezione LAVORI CONSILIARI) e sono a disposizione presso la nostra sede (via dei Pini, 1 – Domagnano).
Movimento RETE
Rinnovamento Equità Trasparenza Ecosostenibilità
Il primo prevede l’istituzione di una Commissione di Inchiesta sul caso del “killer dei cani” che, nel periodo tra marzo e luglio 2011, provocò in Repubblica una serie di avvelenamenti a danni di animali. L’istituzione di una Commissione di Inchiesta, che avrà accesso ai fascicoli del Tribunale, diventa oggi uno strumento efficace per evitare che il caso venga archiviato e per individuare potenziali ingerenze della politica nello svolgimento delle indagini dalle quali, ancora oggi a due anni i distanza, nulla emerge.
Il secondo progetto di legge invece propone l’eliminazione di tutte le indennità nella Pubblica Amministrazione ad eccezione di quelle corrisposte a titolo di perdita moneta, reperibilità?, straordinario forfetario e indennità? di trasporto nonché? i compensi di cui all’allegato “G” della Legge Organica n. 41/1972. Tra le altre cose, RETE propone anche la soppressione delle indennità del corpo diplomatico a convenzione e tutte le indennità e compensi speciali disposti dal Congresso di Stato per rapporti di lavoro alle dipendenze del Settore Pubblico Allargato, a titolo aggiuntivo rispetto alle voci retributive previste da legge.
La terza iniziativa legislativa infine, si pone come obiettivo quello di una reale trasparenza dei politici, a partire proprio dal momento della candidatura al Consiglio Grande e Generale. In più occasioni il nostro movimento ha denunciato la scarsa attendibilità delle dichiarazioni dei redditi indicate da alcuni candidati e ci sembra indispensabile che le istituzioni si tutelino rispetto a chi potrebbe lederne la credibilità entrandone a far parte pur avendo dichiarato il falso. Sostanzialmente, il progetto di legge di RETE propone di integrare la legge elettorale con i seguenti interventi:
aggiungere l'obbligatorietà di dichiarare anche i patrimoni di cui si è in possesso
disponibilità a ricevere accertamenti straordinari rispetto ai redditi, i patrimoni, le partecipazioni dichiarate, e l'introduzione di conseguenze civili nel caso si accertino false dichiarazioni
dichiarazione pubblica dei propri conti correnti anche se all'estero e delle cifre ivi depositate. Introduzione di conseguenze civili nel caso si accertino false dichiarazioni.
obbligatorietà di indicare la provenienza di qualsiasi movimento di danaro che superi la soglia di €10,000
I tre progetti di legge, le proposte di RETE e i file audio sono disponibili sul sito www.movimentorete.org (sezione LAVORI CONSILIARI) e sono a disposizione presso la nostra sede (via dei Pini, 1 – Domagnano).
Movimento RETE
Rinnovamento Equità Trasparenza Ecosostenibilità
Riproduzione riservata ©