Il Consiglio ha ratificato il decreto 68 "che sottrae al nulla osta del Congresso di Stato l'avvio di nuove attività economiche e la modifica delle licenze esistenti in numerosi settori merceologici". Lo sottolinea Repubblica Futura ricordando che "si tratta di un passo in avanti auspicato da anni per sottrarre alla discrezionalità politica la possibilità di avviare attività economiche, riducendo di fatto la burocrazia e le lungaggini che molte norme sedimentate nel tempo hanno creato". Repubblica Futura plaude a questo provvedimento che il Governo ha fortemente voluto e che, sottolinea, è un tassello importante per incrementare la competitività del nostro Paese e la sua capacità di attrarre investimenti anche nell'ottica di recuperare posizioni nella classifica "Doing Business" della Banca Mondiale.
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