“Dieci risposte concrete ai problemi che attanagliano San Marino”: Rf illustra i punti salienti del programma di governo. “Al primo posto – osservano – mettiamo l'interesse generale del Paese, una visione chiara sul futuro”. Sulla scuola, ad esempio, in evidenza la questione del reclutamento degli insegnanti e il problema del precariato, che – ricorda Fabrizio Perotto - Rf intende affrontare evitando sanatorie e stabilendo invece soglie minime di punteggio e anni di servizio per l'accesso diretto alle cattedre.
Mentre sul piano dell'inclusione, una “Scuola per tutti”: percorsi alternativi per ragazzi con disabilità post scuola media, “oltre all'opzione alternanza scuola-lavoro con progetti personalizzati” – aggiunge la neo candidata Patrizia Pellandra. Attenzione particolare viene poi riservata a “turismo, sport e cultura come motori della crescita”: settori strettamente legati da sviluppare ampliando in generale l'offerta in termini di servizi, infrastrutture ed eventi: dallo sviluppo sostenibile dell'aeroporto di Torraccia alla riorganizzazione dei musei, dalla certificazione green per le strutture ricettive allo studio di fattibilità per nuovi impianti sportivi.
Spazio nel programma al tema della stabilizzazione del sistema bancario e finanziario: “un rilancio – si legge - che passa dalla costruzione di un nuovo modello conforme ai più elevati standard internazionali”. Stefano Palmieri elenca, quindi, alcuni passaggi fondamentali da perseguire nella prossima legislatura: azioni di responsabilità verso i protagonisti dei dissesti bancari, con il risarcimento dei danni provocati; approvazione di una legge speciale per la gestione degli Npl e conseguente creazione di un veicolo pubblico; ristrutturazione di Banca Centrale “che dovrà fare soprattutto vigilanza – dice - e attrarre nuovi investitori".
Sul fronte della crescita economica, occhi puntati sul lavoro, con politiche “per aumentare i salari – afferma Roger Zavoli -, di incentivazione dell'occupazione giovanile”. Rf punta a rendere ancora più semplici le procedure per fare impresa, a creare i presupposti per forme di lavoro più flessibili, ad investire nel rapporto tra Pa e cittadini, in digitalizzazione e informatizzazione dei processi.
Pubbliche scuse, in chiusura di conferenza stampa, per l'affissione anticipata e non negli appositi spazi, delle locandine elettorali di Repubblica Futura, avvenuta ieri sera prima della mezzanotte, in violazione della legge in materia di propaganda. “Un disguido con i volontari – hanno spiegato – a cui si è posto rimedio con la rimozione una volta segnalato il problema”. Rf si scusa specialmente con i familiari dei concittadini di cui sono state impropriamente ricoperte le epigrafi.
Guarda l'intervista a Fabrizio Perotto, Repubblica Futura.