Il giorno dopo le critiche di Rete sulla gestione dei rifiuti in Repubblica, Agenda 21 fa sapere che il 12 febbraio consegnerà alla Reggenza una petizione per perseguire la strategia Rifiuti Zero. Il Segretario Lonfernini assicura: “Il progetto della raccolta differenziata coinvolgerà prestissimo l'intero paese”.
Agenda 21 San Marino ha già raccolto oltre 1000 firme per la petizione che il 12 febbraio sarà consegnata alla Reggenza per chiedere ai Capi di Stato di sollecitare, a Governo e Pubblica Amministrazione, l'adozione di un piano rifiuti zero in Repubblica. L'inziativa parte dal presupposto che è stato disatteso l'obiettivo del 60% di raccolta differenziata entro il 2015, previsto da un ordine del giorno consigliare del 2013. Agenda 21 annuncia anche una conferenza ad aprile con Paul Connett, massimo esperto mondiale, nella strategia “rifiuti zero”. Solo ieri Rete aveva sottolineato i ritardi di San Marino sulla differenziata ed espresso critiche per la destinazione dei rifiuti sammarinesi all'inceneritore di Raibano, frazione di Coriano, dal mese di febbraio. “In questi ultimi anni – osserva il Segretario con delega all'Azienda dei Servizi Teordoro Lonfernini - abbiamo ridotto il conferimento di rifiuti fuori territorio, in maniera notevole. Siamo passati dalle 15mila tonnellate di un tempo, alle 10mila attuali. Abbiamo fatto un buonissimo passo e il “progetto differenziata” coinvolgerà l'intero paese prestissimo. Anche se siamo in ritardo rispetto ad altre realtà, siamo in linea coi parametri che stanno dettando, sia le organizzazioni internazionali, sia locali. L'impegno di oggi – conclude Lonfernini - è di lavorare in maniera piu' celere per ottenere i risultati che vogliamo in tempi ragionevoli.”
Il Sindaco di Coriano Mimma Spinelli e l'assessore counale all'ambiente Michele Morri hanno intanto incontrato in mattinata l'assessore all'ambiente dell'Emilia Romagna Paola Gazzolo. Il Piano Regionale Rifiuti assegna all'inceneritore di Raibano 140.000 tonnellate di Rsu all'anno, compresi quelli di San Marino.
luca salvatori
Agenda 21 San Marino ha già raccolto oltre 1000 firme per la petizione che il 12 febbraio sarà consegnata alla Reggenza per chiedere ai Capi di Stato di sollecitare, a Governo e Pubblica Amministrazione, l'adozione di un piano rifiuti zero in Repubblica. L'inziativa parte dal presupposto che è stato disatteso l'obiettivo del 60% di raccolta differenziata entro il 2015, previsto da un ordine del giorno consigliare del 2013. Agenda 21 annuncia anche una conferenza ad aprile con Paul Connett, massimo esperto mondiale, nella strategia “rifiuti zero”. Solo ieri Rete aveva sottolineato i ritardi di San Marino sulla differenziata ed espresso critiche per la destinazione dei rifiuti sammarinesi all'inceneritore di Raibano, frazione di Coriano, dal mese di febbraio. “In questi ultimi anni – osserva il Segretario con delega all'Azienda dei Servizi Teordoro Lonfernini - abbiamo ridotto il conferimento di rifiuti fuori territorio, in maniera notevole. Siamo passati dalle 15mila tonnellate di un tempo, alle 10mila attuali. Abbiamo fatto un buonissimo passo e il “progetto differenziata” coinvolgerà l'intero paese prestissimo. Anche se siamo in ritardo rispetto ad altre realtà, siamo in linea coi parametri che stanno dettando, sia le organizzazioni internazionali, sia locali. L'impegno di oggi – conclude Lonfernini - è di lavorare in maniera piu' celere per ottenere i risultati che vogliamo in tempi ragionevoli.”
Il Sindaco di Coriano Mimma Spinelli e l'assessore counale all'ambiente Michele Morri hanno intanto incontrato in mattinata l'assessore all'ambiente dell'Emilia Romagna Paola Gazzolo. Il Piano Regionale Rifiuti assegna all'inceneritore di Raibano 140.000 tonnellate di Rsu all'anno, compresi quelli di San Marino.
luca salvatori
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