La riforma sul commercio non piace ai Popolari. 'Non c’è bisogno - scrivono in una nota - di fare una legge per aprire le attività commerciali agli stranieri. Gli stranieri sono già qui e ne verranno molti altri poiché ormai la strada è segnata'. I Popolari avanzano inoltre l’ipotesi che dietro a qualche insegna si nascondano attività legate allo strozzinaggio. 'A volere questa legge - accusano - è solo il Governo straordinario che tratta le riforme come fossero scalpi da mettere alla cintura: più ne ha, più è convinto di avere il gradimento degli elettori'.
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