A pochi mesi dalle elezioni amministrative è stato scoperto che due poliziotti della questura di Rimini hanno raccolto informazioni riservate sul sindaco Andrea Gnassi, candidato del Pd e sull'avvocato Davide Grassi, candidato di una delle due liste del Movimento 5 Stelle. Ancora non è stato aperto un fascicolo in procura ma i due poliziotti sono stati trasferiti ad altri uffici e nei loro confronti potrebbe scattare un provvedimento disciplinare. L'avvocato Grassi ha presentato una deposizione in Questura. Il sindaco Gnassi sostiene che questa presunta attività di dossieraggio "ha i contorni inquinanti" e aggiunge, sulla sua pagina Facebook: "Non mi lascio spaventare da questo tentativo di creare un clima malato in vista delle elezioni. Continuerò a parlare solo di Rimini e a lavorare per renderla ancora più bella"
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