Tante voci, un denominatore comune: la preoccupazione per una situazione che quest’anno non concede la tradizionale tregua del Ferragosto. La presenza ormai certa di San Marino nelle Super Black list, le recenti dichiarazioni di Mario Fantini in relazione all’affare Delta Cassa di Risparmio, la delicata situazione interna del paese: davanti ad uno scenario politico che definiscono “caratterizzato da divisioni e lacerazioni sempre più evidenti” i DdC indicano la strada sancita dalle nuove regole elettorali come l’unica percorribile. Il Coordinamento chiede risposte e decisioni non più rinviabili; in particolare, sulle dichiarazioni di Fantini, “l’apertura di una inchiesta che accerti eventuali fatti di rilevanza penale commessi da chi è investito di responsabilità eminentemente istituzionali nell’esercizio delle proprie funzioni”.
Una valutazione a parte è stata dedicata al tema dell’aggregazione di quell’area moderata, liberale e riformista in linea con la mozione conclusiva della Conferenza Organizzativa del Movimento dello scorso 18 Aprile. Un percorso che continuerà con una ulteriore fase di approfondimento con il Partito degli Euro Popolari per San Marino, con cui da tempo i DdC dialogano pur nel rispetto dei diversi ruoli.
Una valutazione a parte è stata dedicata al tema dell’aggregazione di quell’area moderata, liberale e riformista in linea con la mozione conclusiva della Conferenza Organizzativa del Movimento dello scorso 18 Aprile. Un percorso che continuerà con una ulteriore fase di approfondimento con il Partito degli Euro Popolari per San Marino, con cui da tempo i DdC dialogano pur nel rispetto dei diversi ruoli.
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