Governo al lavoro per definire criteri, percentuali e tempistiche dei ristori da erogare agli operatori economici che hanno avuto gravi perdite a causa della pandemia. Oggi incontro tecnico alla Segreteria Turismo.
“C'è una doppia verifica che dobbiamo fare. Sulla Smac – spiega Pedini Amati – e sui fatturati. Noi stiamo ragionando su perdite oltre il 60%, così come è avvenuto per la Cig. Poi lo vedremo, anche perché c'è un'incidenza importante su alcuni settori alberghieri che hanno percentuali lievemente più basse. I parametri li stiamo valutando sia su tutto l'anno in corso, sia sugli ultimi tre mesi del 2020”. L'obiettivo è trovare criteri equi per aiutare chi ha davvero avuto degli svantaggi, senza intervenire a pioggia: “I dati ci dicono – prosegue il Segretario di Stato – che in alcuni settori gli ultimi tre mesi dell'anno sono stati superiori agli stessi tre mesi dell'anno precedente. Mi riferisco a bar e ristoranti. Teniamo quindi i toni bassi. Noi non abbiamo soldi da regalare. Vogliamo aiutare chi ha avuto un vero danno”.
Altro aspetto fondamentale, il fattore tempo: lo strumento normativo, arriverà entro gennaio, come era stato annunciato? “ Ci auguriamo – conclude Pedini Amati – entro gennaio. Mancano 12 giorni e stiamo lavorando a ritmi record. Se non arriveranno entro fine gennaio, potrebbe essere il 10 febbraio, ma tendiamo ad arrivare lì. Noi i ristori li vogliamo dare. Noi li abbiamo solo promessi, come dice qualcuno che invece ha promesso tante cose. Lo andremo a dare. Saranno reali”.