I Capitani Reggenti salutano in apertura, chiedendo che in Congresso si evitino delibere fuori elenco. E’ poi il Segretario agli Esteri a fare il punto sull’incontro a Roma. La disponibilità dell’Italia ad arrivare in tempi brevi all’accordo di cooperazione economica. In dirittura d’arrivo anche gli accordi bilaterali su protezione civile e turismo. Tra qualche giorno i due governi torneranno ad affrontare la questione frontalieri. Sostegno dell’Italia anche alla trattativa sammarinese con l’Ecofin. Non è in discussione il raggiungimento dell’intesa, precisa il Segretario alle Finanze, San Marino così come gli altri paesi, non può permettersi di far saltare l’accordo, la nostra controproposta sulle aliquote e’ una provocazione, dice Mularoni, ma a Bruxelles abbiamo chiesto quanto già concordato con la svizzera: tutela del segreto bancario e discorso madre-figlia su dividendi e royalties. E sulla trattativa con l’Ecofin si innesta quella con l’Italia, un discorso portato avanti in parallelo. In Congresso anche la rotazione degli incarichi diplomatici, con la possibilità di fissare un tetto per l’anzianità. Cambi al vertice del consolato di Venezia, Genova e Rimini. Il Segretario all’Industria annuncia anche l’avvio dell’iter che regolamenta le attività del Congresso di Stato: cioè regolamenti e delibere potranno essere consultati più agevolmente dai partiti e dalle giunte di castello, e quello sui dirigenti pubblici, con un nuovo modello contrattuale che preveda un bando di selezione per titoli, professionalità ed esperienza aperto sia nella pubblica amministrazione che nel privato. Nella delibera prevista anche una modalità di rotazione negli incarichi dirigenziali. Annunciato anche l’avvio del primo corso di laurea in design industriale, e in ultima analisi, l’avvio di una indagine amministrativa in seguito alla diffida di alcuni privati, che rivendicano un impegno del Governo sul centro oncologico, impegno che non risulta agli atti dell’esecutivo.
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