Per il Parco Scientifico e Tecnologico, si profila una corsia preferenziale. L’Ambasciatore italiano, Fabrizio Santurro, ha comunicato al Segretario di Stato per gli Affari esteri la proposta del suo governo di inserire questa realizzazione nell’accordo già sottoscritto fra i due paesi nel 2002, relativo alla collaborazione in ambito culturale e scientifico. Una decisione che, di fatto, spinge sull’acceleratore di uno degli aspetti dell’atteso accordo di cooperazione economica. Un segnale di attenzione dell’Italia verso un progetto sammarinese, che coinvolgerà anche le due regioni limitrofe e le università della Repubblica e di Urbino. Se le condizioni sono quelle di un clima ritrovato, il Segretario Stolfi lo verificherà già mercoledì mattina, quando alla Farnesina incontrerà il collega Massimo D’Alema. I due responsabili della politica estera si intratterranno a colloquio prima di procedere alla firma del nuovo accordo in materia radiotelevisiva. Pronta anche un’intesa in campo sanitario, che sarà sottoscritta entro breve fra i due ministri, per regolamentare la commercializzazione fra i due paesi di integratori alimentari. Una richiesta avanzata da San marino, per consentire agli operatori presenti sul territorio di lavorare al meglio, evitando intoppi o rallentamenti. Un terzo accordo sarà sottoscritto sempre mercoledì mattina, questa volta a San Marino, fra il Segretario al Turismo, Antonello Bacciocchi e l’Autorità Portuale di Ravenna, per una collaborazione nel campo del turismo crocieristico, di cui Ravenna si appresta a diventare un punto di riferimento in questa area dell’Adriatico. Un protocollo che consentirà di attivare sinergie importanti sempre in ambito portuale, al di là dello specifico settore turistico.
Il Congresso di Stato ha preso in esame poi una modifica in campo scolastico che riguarda i debiti formativi e l’adeguamento alle norme in vigore attualmente in Italia. Interessati gli studenti del biennio dell’ITI e coloro che decideranno di trasferirsi in Istituti fuori territorio. Nel loro caso, in attesa di un progetto complessivo allo studio in questi giorni, si prevede il recupero entro il 10 luglio dei debiti contratti durante l’anno scolastico. Fino ad ora sul Titano era possibile un accumulo dei debiti formativi ed un recupero anche posticipato, ma il decreto del Ministro italiano Fioroni, che fissa il recupero di anno in anno, ha costretto a rivedere i criteri anche in Repubblica, per evitare sperequazioni. Nel frattempo la scuola sta elaborando un progetto, su richiesta del Segretario di Stato Francesca Michelotti, che dovrà dare una risposta complessiva al problema. Tra le delibere dell’esecutivo da segnalare anche la costituzione di un gruppo di lavoro per l’edilizia sociale: avrà il compito di predisporre una ricognizione del patrimonio immobiliare dell’eccellentissima camera e di riorganizzare il settore dell’edilizia sociale nonchè di uniformare le procedure operative in materia.
Il Congresso di Stato ha preso in esame poi una modifica in campo scolastico che riguarda i debiti formativi e l’adeguamento alle norme in vigore attualmente in Italia. Interessati gli studenti del biennio dell’ITI e coloro che decideranno di trasferirsi in Istituti fuori territorio. Nel loro caso, in attesa di un progetto complessivo allo studio in questi giorni, si prevede il recupero entro il 10 luglio dei debiti contratti durante l’anno scolastico. Fino ad ora sul Titano era possibile un accumulo dei debiti formativi ed un recupero anche posticipato, ma il decreto del Ministro italiano Fioroni, che fissa il recupero di anno in anno, ha costretto a rivedere i criteri anche in Repubblica, per evitare sperequazioni. Nel frattempo la scuola sta elaborando un progetto, su richiesta del Segretario di Stato Francesca Michelotti, che dovrà dare una risposta complessiva al problema. Tra le delibere dell’esecutivo da segnalare anche la costituzione di un gruppo di lavoro per l’edilizia sociale: avrà il compito di predisporre una ricognizione del patrimonio immobiliare dell’eccellentissima camera e di riorganizzare il settore dell’edilizia sociale nonchè di uniformare le procedure operative in materia.
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