Cinque giorni di convocazione per l'Aula che, all'avvio dei lavori vedrà il passaggio del testimone, nel gruppo consigliare di Sinistra Unita, tra Alessandro Rossi e Luca Lazzari. Poi l'esame in seconda lettura dei progetti di legge non affrontati nell'ultima sessione: quello sulla mediazione familiare, sul commercio elettronico e, quello di iniziativa popolare, per riformare la legge sul referendum. L'ultimo progetto in seconda lettura prevede il differimento dei termini per i decreti sui convenzionamenti agevolati per il comparto turistico-commerciale e per le imprese e il credito agevolato straordinario a sostegno delle attività economiche. Dieci i progetti di legge in prima lettura. Tre riguardano la giustizia e precisamente la responsabilità della persona giuridica, le modifiche al codice penale e al codice di procedura penale e le disposizioni penali contro le frodi e le falsificazioni. Due le proposte di legge di riforma delle Giunte di Castello, la prima presentata dall'Esecutivo, la seconda dall'Upr. Quindi il progetto che modifica il calendario delle festività e quello, anticipato dalla Segreteria alla sanità sull'esercizio della libera professione per i dipendenti dell'Iss. Altra legge di iniziativa popolare quella sul potenziamento del salario di cittadinanza. Ma gli occhi sono puntati soprattutto sulla proposta nata dal tavolo che ha riunito governo, forze politiche, associazioni di categoria e sindacati. E' la legge in materia di sostegno allo sviluppo economico, per cui il governo chiederà la procedura d'urgenza. Sinistra Unita, Civico 10 e Rete hanno già anticipato il loro no alla richiesta. Resta da vedere cosa farà Intesa per il Paese che ha invece riconfermato il proprio veto all'imposta straordinaria sugli immobili che arriva in Aula come decreto delegato. Ed è facile prevedere che questi due temi occuperanno gran parte della settimana parlamentare.
Sonia Tura
Sonia Tura
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