Il movimento PER SAN MARINO esprime il suo orientamento al voto di due SI sui referendum relativi alla libera professione dei sanitari e alla gestione dei fondi pensionistici.
Invita a votare SI per difendere il sistema di sicurezza sociale ed evitare che coloro i quali sono ben pagati, con stabilità organica, indennità speciali, scatti di anzianità e altre garanzie possano farsi un altro stipendio invece di studiare, aggiornarsi, riposarsi, per dare buone prestazioni agli assistiti senza che debbano pagare due volte. Chi vuole praticare la libera professione deve convenzionarsi con l’ISS e deve rinunciare ai privilegi dell’organico.
Invita a votare SI per difendere i soldi dei lavoratori versati nel Fondo Pensione obbligatorio del 2° pilastro ed evitare gestioni esterne costose e poco chiare. I precedenti di Rotschild, Sopaf ed altri tenuti nascosti, sono clamorosi. I sammarinesi sono in grado di gestire i nostri soldi. I fenomeni esterni hanno sempre dato pessima prova. Non si possono ripetere gli errori del passato e non si può far sempre pagare ai cittadini.
Abolendo il decreto illegittimo del 2013, si può varare una nuova legge che assegni all’Istituto per la Sicurezza Sociale il compito di gestire i Fondi attraverso la costituzione di una Società di Gestione di proprietà pubblica vigilata da Banca Centrale che dovrebbe essere la banca depositaria. Se servono consulenze, sono a disposizione gratuitamente la Banca Mondiale e il Fondo Monetario che, tra l’altro emettono obbligazioni a rendimenti molto alti.
Il movimento Per San Marino invita dunque i cittadini a votare due si per difendere il sistema di sicurezza sociale e per tutelare l’integrità dei fondi pensione che vanno gestiti con grande prudenza garantendo il capitale e ottenendo un equo rendimento al fine di assicurare le pensioni alle nuove generazioni.
Invita a votare SI per difendere il sistema di sicurezza sociale ed evitare che coloro i quali sono ben pagati, con stabilità organica, indennità speciali, scatti di anzianità e altre garanzie possano farsi un altro stipendio invece di studiare, aggiornarsi, riposarsi, per dare buone prestazioni agli assistiti senza che debbano pagare due volte. Chi vuole praticare la libera professione deve convenzionarsi con l’ISS e deve rinunciare ai privilegi dell’organico.
Invita a votare SI per difendere i soldi dei lavoratori versati nel Fondo Pensione obbligatorio del 2° pilastro ed evitare gestioni esterne costose e poco chiare. I precedenti di Rotschild, Sopaf ed altri tenuti nascosti, sono clamorosi. I sammarinesi sono in grado di gestire i nostri soldi. I fenomeni esterni hanno sempre dato pessima prova. Non si possono ripetere gli errori del passato e non si può far sempre pagare ai cittadini.
Abolendo il decreto illegittimo del 2013, si può varare una nuova legge che assegni all’Istituto per la Sicurezza Sociale il compito di gestire i Fondi attraverso la costituzione di una Società di Gestione di proprietà pubblica vigilata da Banca Centrale che dovrebbe essere la banca depositaria. Se servono consulenze, sono a disposizione gratuitamente la Banca Mondiale e il Fondo Monetario che, tra l’altro emettono obbligazioni a rendimenti molto alti.
Il movimento Per San Marino invita dunque i cittadini a votare due si per difendere il sistema di sicurezza sociale e per tutelare l’integrità dei fondi pensione che vanno gestiti con grande prudenza garantendo il capitale e ottenendo un equo rendimento al fine di assicurare le pensioni alle nuove generazioni.
Riproduzione riservata ©