È il primo di una serie di appuntamenti in vista della conferenza programmatica di metà novembre. “Vogliamo arrivare preparati con diverse proposte”, esordisce Michele Muratori. Protagonista domani alle 21 alla Sala Montelupo di Domagnano la politica estera, con focus di Libera sul rapporto tra San Marino e la Federazione russa, per coglierne le grandi potenzialità. “Ci sono prospettive per collaborazioni reciproche”, afferma Muratori, con Alessandro Bevitori che parla del primo gruppo di amicizia interparlamentare San Marino - Russia di cui è coordinatore, “inizialmente accolto con riserve – dice - ma a cui oggi viene riconosciuta l'utilità”.
Sul fronte dei rapporti internazionali, per Matteo Ciacci l'Esecutivo sta agendo in maniera scomposta: “Se non ci fosse stato lo Sputnik – afferma – con l'accordo firmato con l'Italia non avremmo avuto le dosi necessarie”. L'incontro diplomatico del Segretario agli Esteri in Russia comunque denota, per Libera, un cambio di atteggiamento del Governo: “Si è reso conto che non c'è svendita della sovranità ma collaborazioni commerciali”. L'attenzione va alle aziende, “si parla troppo poco di opportunità imprenditoriali”, aggiunge, rimarcando il sostegno dell'economia da parte delle imprese, lasciate però senza ristori e addirittura ostacolate nei loro progetti di ampliamento.
Matteo Ciacci riprende quindi la posizione di Anis, ricordando la proposta di Libera di destinare i proventi delle vendite dei terreni pubblici a riqualificazione ambientale, economia green, sostenibilità. “Era un'ipotesi saggia e seria – dice – ma l'ha spuntata la politica arretrata, fuori dal contesto e poco utile di Rete. A pagare il punto d'incontro ancora una volta al ribasso – tuona - saranno cittadini ed imprese”.