In Commissione Finanze quattro mozioni relative alla convenzione tra il Governo e la San Marino Giochi. Deciso, all’unanimità, di portare l’accordo all’esame del Consiglio Grande e Generale. Rifondazione Comunista, Alleanza Popolare, la corrente “Nuova San Marino” e i Popolari firmatari di altrettante mozioni dedicate alla convenzione con la quale, il 25 ottobre del 2001, il Governo affidò la gestione del Bingo alla società per azioni San Marino Giochi e la costruzione dell’albergo di Murata al Consorzio GHM di Singapore. All’unanimità la Commissione Consiliare Permanente Finanze e Bilancio, sulla base di un ordine del giorno presentato da Alleanza Popolare e concordato con tutte le forze politiche, ha deciso di discutere la convenzione in Consiglio Grande e Generale. L’intera materia verrà posta in esame entro il 31 dicembre, sulla base di un riferimento dettagliato che il governo si è impegnato a presentare. Sempre la Commissione ha preso atto di “evidenti ritardi e inadempienze da parte dei firmatari rispetto agli impegni convenzionali assunti”. La relazione dell’Esecutivo partirà da una ricognizione rispetto all’attuazione dell’accordo e degli impegni assunti disposta dal governo PSS-PDD-AP nell’ottobre 2002 e mai completata, sull’attività svolta dalla San Marino Giochi dalla sua costituzione e sulle imposte pagate, sull’assetto societario e le variazioni intervenute nelle Società coinvolte, sulla capacità economico-finanziaria dei firmatari di fare fronte agli impegni assunti e sugli obiettivi del Congresso di Stato. L’ultima parola poi spetterà al Consiglio Grande e Generale. Si tratta, commenta Alleanza Popolare, di un ottimo risultato dal quale emerge, almeno a parole, una comune volontà di fare chiarezza e rimettere in primo piano gli interessi del Paese in una vicenda che, secondo AP, ha suscitato molti dubbi e non pochi sospetti di interessi di parte.
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