San Marino prima di tutto organizza questa sera, a Borgo Maggiore, un dibattito dedicato al sistema bancario e finanziario. Abbiamo idee e proposte per rilanciarlo, dicono, aprendo alla pubblicazione degli effettivi proprietari delle banche se, precisano, c'è la disponibilità a ragionare con serietà e buonsenso. Abbiamo una visione di insieme dei problemi e interventi tecnici per far si che nessuno, aziende bancarie comprese, debba rimanere indietro. San Marino prima di tutto ripercorre quanto fatto, dal 2008 ad oggi. Abbiamo colto la sfida della trasparenza, sottolinea Luca Beccari, senza beneficiarne. Il sistema bancario infatti non può operare sul mercato europeo. Invece, ribadisce, va aperto rendendolo indipendente dai capitali esteri. No, afferma, a un ulteriore ridimensionamento perchè non si gestisce così la politica economica. E' necessario dare sviluppo e garanzie di stabilità, dice Marcello Forcellini, assicurando chiarezza sugli Npl, sull'Aqr, sui beneficiari effettivi, anche se la realtà vera sarà disegnata dalla Centrale Rischi. Andrea Belluzzi punta il dito su Morganti. Un atto irresponsabile, dice, dare in Aula quella cifra sugli Npl svincolata dal contesto economico. Proprio perchè vogliamo la trasparenza, sottolinea, è necessario fornire tutti i dati mentre i nostri competitors fanno allarmismi e tirano per la giacca Banca Centrale. Non vogliamo solo salvaguardare le aziende esistenti, puntualizza, le vogliamo difendere perchè lì ci sono i soldi e le pensioni dei cittadini. Il rinnovamento, aggiunge Francesco Chiari, non è dilettanti allo sbaraglio. Serve una soluzione organica per permettere di fare chiarezza mentre il sistema va avanti. Banca Centrale, ricorda, è garante ma anche promotore del nostro sistema finanziario. Intanto c'è una apertura sulla pubblicazione dei proprietari effettivi delle banche. Saremo il primo Paese al mondo, dice Luca Beccari. Serve un approccio realistico valutando i pro e i contro con serietà e buonsenso. C'è spazio anche per commentare l'endorsement di Marino Grandoni. "La coalizione non ha padrini, vuole un sistema bancario efficiente e trasparente e promuove una politica frutto delle idee e non delle volontà di attori esterni". Ci piacerebbe capire chi muove le fila dietro l'altra coalizione, afferma, e chi paga i conti dei sondaggi Doxa.
Sonia Tura
nel servizio Luca Beccari
Sonia Tura
nel servizio Luca Beccari
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