San Marino: Sicurezza, Cittadinanza attiva chiede che se ne occupi il Consiglio

Sulla sicurezza e' tempo che il Consiglio grande e generale dia al governo, e quindi alle forze dell''ordine, i giusti indirizzi politici. Lo chiede la coalizione Cittadinanza attiva, alla luce della recente ondata di furti avvenuti in Repubblica, pronta a presentare una mozione per avviare un confronto su questo tema. "La sicurezza, una priorita' peri cittadini- osservano infatti C10 e Su- e' tra i temi meno dibattuti in aula". Diversamente, "la questione- lamentano- e' gestita dal governo e dai comandanti dei corpi senza che nessuno sappia nulla". Sono quindi "competenza di pochi" i piani operativi di controllo del territorio e in particolare dei confini, ma anche le questioni legate al budget delle forze dell''ordine, la dotazione dei mezzi e delle attrezzature, la quantita' di uomini sul territorio e la necessita'' di una Centrale unica.
Civico 10 e Sinistra unita lamentano poi che "non ci si e' mai minimamente confrontati nemmeno sugli aspetti piu' legislativi della questione sicurezza", a partire dalla protezione legale per gli agenti, ma anche "sulla possibilita' di avere il processo per direttissima nel nostro ordinamento", questo nonostante vi sia nei cassetti un Ordine del giorno di Cittadinanza attiva, ricorda la coalizione, approvato da quasi due anni. Vi sono inoltre anche aspetti che richiedono accordi internazionali adeguati, a livello di governo o di polizia stessa, sottolineano C10 e Su, in particolare ci riferiamo alle possibilita' di sconfinamento per le nostre forze dell''ordine.