Il Segretario di Stato per gli Affari Esteri Luca Beccari, è intervenuto alla 79^ Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York, sottolineando l'importanza del multilateralismo come strumento per affrontare le principali sfide globali, dalle tensioni in Medio Oriente alla guerra in Ucraina, fino all'emergenza climatica. Beccari ha ribadito il sostegno di San Marino alla cooperazione internazionale e ha richiamato l'attenzione sulla necessità di tutelare i diritti umani, in particolare dei bambini, evidenziando l'urgenza di un rinnovato impegno per un futuro equo e sostenibile.
"La partecipazione di San Marino alla 79esima Assemblea Generale delle Nazioni Unite è stata l'occasione per rimarcare quelle che sono le nostre principali linee di intervento in materia di politica estera che sono frutto del lavoro dell'ultimo anno, degli ultimi mesi. In modo particolare la posizione di San Marino rispetto alle tensioni Medio Oriente, il conflitto israelo-palestinese, la nostra posizione rispetto alla guerra in Ucraina, così come le preoccupazioni e in generale rispetto alle minacce che tutta la comunità internazionale deve trovarsi ad affrontare, la condizione ad esempio dei bambini nel mondo - ancora critica in certe aree e in certi Paesi-, le segnalazioni di condizioni disumane, di maltrattamenti, abusi, come sono stati purtroppo riportati nel riferimento del Segretario Generale.
È stato il momento anche per rimarcare il nostro forte sostegno al multilateralismo quale strumento di risoluzione delle controversie, delle dispute, ma anche come strumento di costruzione del nuovo futuro, del futuro che ci aspetta. Questa edizione dell'Assemblea Generale si basa sul concetto del ridisegnare il futuro dei nostri Paesi e della Comunità Internazionale, nella consapevolezza che serve dare nuovo vigore al multilateralismo in generale e soprattutto a questa organizzazione che il prossimo anno celebra 80 anni dalla sua fondazione e che rimane l'ultimo baluardo del multilateralismo. Dove tutti gli Stati sono rappresentati e lo sono con lo stesso peso, con la stessa dignità e con la stessa capacità di esprimersi in questo importante forum.
Anche da questo contesto è possibile evidenziare quanto siano diverse le priorità fra Stati: c'è stata la grande chiamata all'emergenza - da parte di tanti Paesi dell'area del Pacifico e dell'emisfero meridionale del mondo - rispetto ai cambiamenti climatici, l'insoddisfazione anche rispetto a alcuni impegni che la Comunità Internazionale aveva preso nelle varie edizioni della COP, specialmente all'ultima, e quindi la necessità di intervenire in questo ambito. Credo che di anno in anno la partecipazione di San Marino sia sempre più attenta e sempre più centrata sui temi dell'agenda delle Nazioni Unite e che oggi la nostra voce sia ancora più forte su quei principi e quei valori che da sempre difendiamo e promuoviamo."