Segreteria istruzione: azione di risparmio su trasporti, indennità e libri

Sono già attivi i contatti con le imprese di trasporti, scrive la Segreteria, per ottenere termini economici vantaggiosi per lo Stato. Dal prossimo anno l’appalto per il trasporto scolastico verrà riformulato, inquadrandolo all’interno di un più generale sistema di trasporto urbano; così da ridurre ulteriormente le inefficienze. “è fuorviante – dice il Segretario Morganti - confrontare le tariffe
applicate a tratte esclusivamente italiane, che ricevono contributi da regione, province e comuni, con quelle applicate alla tratta San Marino Rimini, che invece non ne riceve”. L'obiettivo è anche quello di liberarsi da giogo di una legge che impone allo stato la copertura pressochè totale del servizio. I trasporti costano in generale 4 milioni di euro l'anno, è non sono il solo settore sul quale si sta tagliando. Alla fine di luglio saranno eliminate nella scuola le indennità non frontali, cioè quelle non direttamente a contatto con gli studenti, così come altri costi aggiuntivi extra rispetto alla professione. Inoltre sul fronte libri, le scuole sono chiamate a fare pressione sugli editori per ridurre i costi e scegliere formati più economici. Intanto dal prossimo anno partiranno i corsi di inglese anche per gli insegnanti non di lingue.