Questi i numeri. 350 delegati, in rappresentanza dei circa 2.500 iscritti. 16 sezioni, compresa quella di Genova con una delegazione. Domani sera la nomina e insediamento della presidenza e delle 4 commissioni, seguiti dai saluti. All’apertura saranno presenti anche esponenti politici italiani, regionali e provinciali, nonché messaggi dei vertici del Popolo delle Libertà. Poi la relazione del segretario politico uscente, Pasquale Valentini. I lavori entreranno nel vivo sabato, dopo i saluti di partiti e associazioni. A prendere la parola saranno infatti i delegati democristiani, la voce del partito. Le tesi congressuali partono dall’identità del Pdcs, per poi analizzare il progetto politico, con la riconferma del Patto e il processo di aggregazione con i partiti dalle comuni radici: Noi Sammarinesi e Moderati, insieme ad Arengo e Libertà che ne ha condiviso il percorso. Il Pdcs non nega le criticità con gli Europopolari. Nel pomeriggio del 27 le proposte di modifica dello statuto. Si lavora a un maggior coinvolgimento dei giovani nella vita del partito e a introdurre meccanismi più rigidi negli organismi per chi non partecipa attivamente. Entro mezzanotte la presentazione delle candidature alla segreteria. Domenica il dibattito e la replica del segretario Valentini. Per chiudere con la mozione conclusiva e la votazione dei nuovi organi di partito.
Giovanna Bartolucci
Giovanna Bartolucci
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