E’ stata interpretata come un buon segno, dagli esponenti di Futuro e Libertà, la riapertura - da parte della Commissione Affari Costituzionali - dei termini per la presentazione degli emendamenti al Lodo Alfano. Un segnale di disgelo. E che la posizione sulla questione giustizia del PdL sia di maggiore apertura, in queste ore, nei confronti dei Finiani, è confermato dalle parole del Guardasigilli Alfano, secondo il quale la disponibilità sull’ipotesi della reiterabilità del Lodo costituzionale per le alte cariche dello Stato “è una considerazione di buonsenso”. Soddisfatto il presidente della commissione Giustizia della Camera, Giulia Bongiorno. Il premier Berlusconi, intanto, parla di Lodo Alfano indispensabile “vista la magistratura con cui abbiamo a che fare”. E nel giorno in cui si discute di giustizia arriva la notizia della richiesta – da parte della Procura di Roma – di archiviazione sulle presunte irregolarità legate alla vendita della casa di Montecarlo. “Nessuna truffa”, secondo i pm. In base a fonti giudiziarie Gianfranco Fini, e l’ex tesoriere di An Francesco Pontone, erano stati iscritti nel registro degli indagati.
Gianmarco Morosini
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