Sarà un tour del force che impegnerà l'Aula per tutta la prossima settimana. Da lunedì a venerdì, con un paio di sedute notturne. Il Consiglio saluta il nuovo anno con un tema caldo e molto atteso: la nomina del Presidente di Banca Centrale. Questione delicata, che conclude un lungo percorso fatto di bandi internazionali, esami approfonditi di curricula e audizioni. Verrà affrontata giovedì pomeriggio. C'è grande attesa anche per il riferimento del Governo e successivo dibattito, in seduta segreta, sul sistema bancario e finanziario. Facile immaginare che sarà incentrato su Cassa di Risparmio. Da più parti, sia dalla maggioranza che dall'opposizione, è giunta la richiesta di verifica sulla gestione dell'Istituto di Credito. Dopo aver chiesto informazioni a fine ottobre senza ottenere risposta, 17 consiglieri di opposizione il 28 dicembre sono tornati alla carica, minacciando iniziative istituzionali per tutelare la solidità della società bancaria. Tornando ai lavori parlamentari, verranno discussi sei progetti di legge in prima lettura, fra cui le modifiche alla Legge sulla cittadinanza, che segna una svolta rispetto al passato, sostituendo la straordinarietà con l'automatismo. All'ordine del giorno troviamo anche la ratifica della Convenzione del Consiglio d'Europa contro la violenza alla donne fatta ad Istanbul; la ratifica di sei decreti delegati e di cinque decreti legge tra cui le modifiche alla normativa su prevenzione e contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo; 6 istanze d'arengo e la relazione del magistrato Dirigente sullo stato della Giustizia.
MF
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