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Si muove su più fronti la legge sullo sviluppo economico

9 mag 2013
Si muove su più fronti la legge sullo sviluppo economicoSi muove su più fronti la legge sullo sviluppo economico
Si muove su più fronti la legge sullo sviluppo economico - Un primo tentativo per favorire la ripresa economica. Così può essere definita la legge sullo svilup...
Un primo tentativo per favorire la ripresa economica. Così può essere definita la legge sullo sviluppo, in attesa del Piano Poliennale che conterrà la sintesi del confronto avvenuto al tavolo dello sviluppo e che dovrà costituire la traccia per il sistema economico futuro. In questo primo intervento si mira a favorire l'uscita da una condizione di stagnazione che inevitabilmente provoca gravi ripercussioni sul fronte occupazionale. Il testo prevede incentivi fiscali per le imprese che investono, per quelle che assumono nuovi lavoratori, per le nuove attività. In questo caso si prevedono incentivi interessanti per coloro che hanno perso il lavoro e decidono di mettersi in proprio. Poi una serie di misure per attrarre investitori esteri, fra cui facilitazioni per ottenere la residenza riservate agli imprenditori, ad alcune figure dirigenziali e ricercatori, ai famigliari conviventi. Per il commercio al dettaglio si prevede il superamento del vincolo del 51%, nella convinzione faciliti la presenza di nuovi gruppi e marchi di prestigio. Interventi anche per rivitalizzare il mercato immobiliare, con una variazione delle imposte di registro e una modifica sui contratti di locazione per studenti iscritti all'Università di San Marino. La bozza del progetto di legge, che dovrà passare al vaglio dell'aula parlamentare, prevede anche l'istituzione di una tassa di soggiorno ed un'imposta per l'ingresso degli autobus sul territorio sammarinese. Risorse che dovranno essere destinate al finanziamento di eventi culturali di spessore e ad interventi di riqualificazione delle strutture di interesse culturale. Poi un piano per la gestione autonoma dei rifiuti, che sarà affidato ad un gruppo di tecnici, e ancora il potenziamento del progetto Smac Card e una serie di norme più snelle per alcune operazioni di carattere bancario e finanziario. “L'obiettivo – ha spiegato il Segretario di Stato alle Finanze, Claudio Felici – è quello del rilancio economico, l'imperativo è fare in fretta e abbreviare al massimo i tempi per l'adozione del primo provvedimento”.

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