La sicurezza dei cittadini ed il controllo del territorio sono priorità fondamentali per tutti gli Stati a tutela e garanzia di una civile convivenza.
I recenti episodi criminosi accaduti nella notte dell’11 giugno, i furti a danno di due gioiellerie della Repubblica, hanno generato particolare preoccupazione nella popolazione per le modalità operative e la rapidità con cui sono stati compiuti.
Nella notte dell’11 giugno erano in servizio 2 pattuglie, una della Polizia Civile e una della Gendarmeria. Le pattuglie sono intervenute tempestivamente, in Città circa 4 minuti dalla segnalazione, a Serravalle inoltre è pervenuta rapidamente sul posto anche una pattuglia di un Istituto di vigilanza, collegato con il sistema d’allarme dell’esercizio commerciale.
Nella riunione di giovedì 13 giugno u.s. del Consiglio di Dipartimento di Polizia, già in programma per discutere strategie comuni, alla presenza dei Segretari di Stato per gli Affari Esteri e per gli Affari Interni, sono stati presi in esame anche i precitati episodi criminosi avvenuti in territorio nei giorni scorsi, in particolare i due furti ai danni di gioiellerie della Repubblica.
Nella circostanza sono state condivise le attività d'indagine svolte e attualmente in corso atte ad individuare gli autori dei reati, avvalendosi anche della collaborazione delle Autorità di Polizia limitrofe.
Al fine di potenziare la sicurezza ed il controllo sul territorio, si è convenuto di incrementare i servizi di vigilanza, sulla base di un protocollo operativo comune tra i tre Corpi, e di mettere in atto ulteriori interventi atti a prevenire/contrastare episodi criminosi similari.
Le indagini in corso, condotte con il più stretto riserbo dalle Forze dell’Ordine, seguono più piste e vanno avanti in tutte le direzioni, analizzando eventuali utenze telefoniche e i filmati delle telecamere presenti sul luogo, e i filmati delle telecamere installate in via sperimentale in molte zone del territorio, in particolare le zone di confine, collegate con le Centrali operative dei Corpi di Polizia. Le indagini si svolgono anche con il supporto operativo dell’Interpol e si avvalgono della collaborazione dei distretti delle Forze di Polizia limitrofi.
La problematica della sicurezza del territorio, al di là degli interventi dettati dall’emergenza, troverà piena attuazione nell’ambito della riorganizzazione dei Corpi di Polizia, già nell’agenda del Governo fra le priorità.
Anche per accelerare questo percorso, in data 12 giugno 2013, a Roma si è tenuto un incontro presso il Ministero della Difesa al quale hanno partecipato il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, on. Pasquale Valentini, e il Segretario di Stato per gli Affari Interni e Giustizia, on. Gian Carlo Venturini. All’incontro, che si è svolto in un clima di proficua collaborazione e massima disponibilità, ne seguiranno altri a breve, anche con il Ministero degli Interni e i vertici della Polizia di Stato, al fine di dare piena attuazione all’accordo relativo alla collaborazione dei Corpi di Polizia, siglato il 29 febbraio 2012 e già ratificato dalla Repubblica di San Marino, auspicando il completamento dell’iter di ratifica da parte italiana in tempi brevi.
I recenti episodi criminosi accaduti nella notte dell’11 giugno, i furti a danno di due gioiellerie della Repubblica, hanno generato particolare preoccupazione nella popolazione per le modalità operative e la rapidità con cui sono stati compiuti.
Nella notte dell’11 giugno erano in servizio 2 pattuglie, una della Polizia Civile e una della Gendarmeria. Le pattuglie sono intervenute tempestivamente, in Città circa 4 minuti dalla segnalazione, a Serravalle inoltre è pervenuta rapidamente sul posto anche una pattuglia di un Istituto di vigilanza, collegato con il sistema d’allarme dell’esercizio commerciale.
Nella riunione di giovedì 13 giugno u.s. del Consiglio di Dipartimento di Polizia, già in programma per discutere strategie comuni, alla presenza dei Segretari di Stato per gli Affari Esteri e per gli Affari Interni, sono stati presi in esame anche i precitati episodi criminosi avvenuti in territorio nei giorni scorsi, in particolare i due furti ai danni di gioiellerie della Repubblica.
Nella circostanza sono state condivise le attività d'indagine svolte e attualmente in corso atte ad individuare gli autori dei reati, avvalendosi anche della collaborazione delle Autorità di Polizia limitrofe.
Al fine di potenziare la sicurezza ed il controllo sul territorio, si è convenuto di incrementare i servizi di vigilanza, sulla base di un protocollo operativo comune tra i tre Corpi, e di mettere in atto ulteriori interventi atti a prevenire/contrastare episodi criminosi similari.
Le indagini in corso, condotte con il più stretto riserbo dalle Forze dell’Ordine, seguono più piste e vanno avanti in tutte le direzioni, analizzando eventuali utenze telefoniche e i filmati delle telecamere presenti sul luogo, e i filmati delle telecamere installate in via sperimentale in molte zone del territorio, in particolare le zone di confine, collegate con le Centrali operative dei Corpi di Polizia. Le indagini si svolgono anche con il supporto operativo dell’Interpol e si avvalgono della collaborazione dei distretti delle Forze di Polizia limitrofi.
La problematica della sicurezza del territorio, al di là degli interventi dettati dall’emergenza, troverà piena attuazione nell’ambito della riorganizzazione dei Corpi di Polizia, già nell’agenda del Governo fra le priorità.
Anche per accelerare questo percorso, in data 12 giugno 2013, a Roma si è tenuto un incontro presso il Ministero della Difesa al quale hanno partecipato il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, on. Pasquale Valentini, e il Segretario di Stato per gli Affari Interni e Giustizia, on. Gian Carlo Venturini. All’incontro, che si è svolto in un clima di proficua collaborazione e massima disponibilità, ne seguiranno altri a breve, anche con il Ministero degli Interni e i vertici della Polizia di Stato, al fine di dare piena attuazione all’accordo relativo alla collaborazione dei Corpi di Polizia, siglato il 29 febbraio 2012 e già ratificato dalla Repubblica di San Marino, auspicando il completamento dell’iter di ratifica da parte italiana in tempi brevi.
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