Sos trasparenza: a che punto siamo? Mancano ancora interventi per combattere la corruzione. Sinistra Unita guarda ai passi compiuti, dalle Commissioni d'inchiesta Fincapital e Carisp -Sopaf, alle raccomandazioni del Greco. Ci sono lacune da colmare. Partendo, come prima cosa, dal cittadino. Serve cioè un maggior controllo democratico e la partecipazione di tutti, perché la corruzione si annida più facilmente nelle pieghe di una società poco attenta e connivente. O, in certi casi, frenata dal timore di ritorsioni. Tutelare chi segnala casi di corruzione è, per Su, una priorità. Tra gli ospiti dell'appuntamento di domani alle 21 nella Sala Montelupo di Domagnano, ci sarà infatti anche il Presidente del Centro trasparenza Hermes, che parlerà di uno strumento adottato da anni nei paesi anglosassoni, proprio per favorire l’emersione di illeciti attraverso una procedura volta a incentivare le segnalazioni, ma garantendo l'anonimato.
Sinistra Unita chiede anche la totale trasparenza degli atti amministrativi e la certezza della pena. Inoltre fa sue le raccomandazioni del Greco, ricordando che la potenziale azione corruttiva si nasconde nel potere concessorio e nella discrezionalità. Ma le leggi, sebbene necessarie, a volte non bastano se c'è tolleranza collettiva. “Cambiare la cultura è molto difficile – commenta Francesca Michelotti – ma sono quelle le sfide che dobbiamo vincere”.
. Nel video la sua intervista.
Sinistra Unita chiede anche la totale trasparenza degli atti amministrativi e la certezza della pena. Inoltre fa sue le raccomandazioni del Greco, ricordando che la potenziale azione corruttiva si nasconde nel potere concessorio e nella discrezionalità. Ma le leggi, sebbene necessarie, a volte non bastano se c'è tolleranza collettiva. “Cambiare la cultura è molto difficile – commenta Francesca Michelotti – ma sono quelle le sfide che dobbiamo vincere”.
. Nel video la sua intervista.
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