Trasparenza e corruzione: Sinistra Unita chiama a raccolta politici e cittadini per fare il punto sulla situazione di San Marino, in particolare a livello normativo. “Un muro, la corruzione, che blocca lo sviluppo economico del Paese – dice il coordinatore di Su, Vanessa D'Ambrosio - pesa sul PIL, penalizza le forze sane e falsa, tra le altre cose, la competitività delle imprese. Da queste consapevolezze, Su dà avvio ad un lavoro mirato per fornire alla società civile i giusti strumenti di denuncia, perché gli anticorpi contro i fenomeni distorsivi e corruttivi hanno il volto di cittadini consapevoli. Ecco, dunque, la necessità di rivedere quelle leggi sammarinesi che lasciano le maglie troppo larghe – si è detto - o che sono semplicemente insufficienti”. Dai consiglieri Gerardo Giovagnoli e Mario Venturini il punto sulla questione morale in termini politici: sottolineata da entrambi la necessità di una evoluzione culturale “perché la corruzione è un fatto mentale”. Fabio Pietrosanti, del centro HERMES, legato a Transparency International Italia, illustra il progetto Whistleblowing: un sistema di segnalazioni anonime approfondite e circostanziate che poi possono sfociare in vere e proprie denunce. Serve in sostanza ad individuare in modo preventivo possibili irregolarità. “Le best practises internazionali – spiega Pietrosanti - dimostrano che nei Paesi dov'è consentita la segnalazione anonima, è maggiore il coinvolgimento della società civile e il grado di affidabilità è altissimo”.
“Uno strumento – chiosa Francesca Michelotti – che rappresenta il senso civico che ognuno di noi deve recuperare”.
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“Uno strumento – chiosa Francesca Michelotti – che rappresenta il senso civico che ognuno di noi deve recuperare”.
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