Terza serata pubblica, ieri a Fiorentino, per il Partito dei Socialisti e dei Democratici che stanno presentando alla cittadinanza il Progetto San Marino. Il progetto San Marino si focalizza su sanità e previdenza sociale. Da sempre infatti, ha ricordato Iro Belluzzi, la vocazione dei partiti di sinistra è stata la tutela delle fasce più deboli. E Fiorenzo Stolfi ha sottolineato come la sanità sammarinese si regga ancora sulla legge del 1955, istitutiva dell’Iss, “che diede certezza e sostegno ai nostri cittadini ed è ancor oggi – ha aggiunto – un valido esempio di ciò che la sinistra unita può fare”.
Per Danilo Micheloni, sarà indispensabile una vera programmazione sanitaria per razionalizzare da un lato la spesa e dall’altro mantenere una sanità pubblica solidale che ponga il cittadino al centro del sistema sanitario. “Equità, tutela e solidarietà – ha concluso – mal si adeguano col privato”.
Altra nota dolente, il sistema previdenziale. Secondo Stefano Macina l’attuale struttura presenta qualche crepa perché oggi chi lavora paga la pensione a chi è uscito dal mondo del lavoro. Ma questo rapporto, con l’aumento degli anziani, è destinato al deficit. La proposta dei Socialisti e dei Democratici, illustrata da Macina, è togliere l’obbligo di andare in pensione, prevedendo incentivi per chi vuole rimanere e continuare a contribuire al sistema. Sui versamenti volontari, il controllo deve comunque rimanere pubblico.
Per Danilo Micheloni, sarà indispensabile una vera programmazione sanitaria per razionalizzare da un lato la spesa e dall’altro mantenere una sanità pubblica solidale che ponga il cittadino al centro del sistema sanitario. “Equità, tutela e solidarietà – ha concluso – mal si adeguano col privato”.
Altra nota dolente, il sistema previdenziale. Secondo Stefano Macina l’attuale struttura presenta qualche crepa perché oggi chi lavora paga la pensione a chi è uscito dal mondo del lavoro. Ma questo rapporto, con l’aumento degli anziani, è destinato al deficit. La proposta dei Socialisti e dei Democratici, illustrata da Macina, è togliere l’obbligo di andare in pensione, prevedendo incentivi per chi vuole rimanere e continuare a contribuire al sistema. Sui versamenti volontari, il controllo deve comunque rimanere pubblico.
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