Tanti gli spunti di riflessione offerti dall’esposizione sullo stato della giustizia sammarinese. L’arretrato, da sempre una delle noti dolenti del tribunale, è in via di definizione in quasi tutti i settori, e un aiuto ulteriore arriverà con l’assunzione di nuovi magistrati. A tal proposito, la Commissione ha provveduto a nominare i tre membri: presidente Lamberto Emiliani, giudice di terza istanza, Ugo Rescigno, già membro del collegio dei garanti, e Piero Gualtieri, ex giudice.
Mentre il settore delle rogatorie internazionali va come un treno, oltre 200 già tutte evase, il maggiore arretrato in tribunale si trova nell’istruttoria penale, con 547 procedimenti pendenti.
C’è anche da sottolineare che quattro cittadini hanno avviato azione per la responsabilità civile dei magistrati, facendo insomma causa ai giudici perché ritengono di aver subìto un danno.
Altri dati mettono in rilievo i reati di furto e danneggiamento da ignoti, in forte aumento; le prime 15 segnalazioni arrivate dopo l’entrata in vigore della nuova legge sulla violenza alle donne, dal giugno 2008 in poi; e ancora, il riciclaggio, le cui segnalazioni sono in aumento. Sono oltre 30 i fascicoli aperti tra il 2005 e il 2008, ed uno solo è stato definito, con una archiviazione. Da quando il settore è stato affidato ad altro magistrato, Rita Vannucci, la macchina si è rimessa in moto.
La Commissione ha apprezzato all’unanimità l’intenzione del magistrato dirigente di avviare un contatto con la direzione generale antimafia, ritenuto indispensabile, e di approvare normative, oggi assenti, su fondazioni ed enti no profit, perché lo stesso Moneyval ha lanciato l’allarme indicandoli come istituzioni a rischio per riciclaggio e finanziamento al terrorismo.
Francesca Biliotti
Mentre il settore delle rogatorie internazionali va come un treno, oltre 200 già tutte evase, il maggiore arretrato in tribunale si trova nell’istruttoria penale, con 547 procedimenti pendenti.
C’è anche da sottolineare che quattro cittadini hanno avviato azione per la responsabilità civile dei magistrati, facendo insomma causa ai giudici perché ritengono di aver subìto un danno.
Altri dati mettono in rilievo i reati di furto e danneggiamento da ignoti, in forte aumento; le prime 15 segnalazioni arrivate dopo l’entrata in vigore della nuova legge sulla violenza alle donne, dal giugno 2008 in poi; e ancora, il riciclaggio, le cui segnalazioni sono in aumento. Sono oltre 30 i fascicoli aperti tra il 2005 e il 2008, ed uno solo è stato definito, con una archiviazione. Da quando il settore è stato affidato ad altro magistrato, Rita Vannucci, la macchina si è rimessa in moto.
La Commissione ha apprezzato all’unanimità l’intenzione del magistrato dirigente di avviare un contatto con la direzione generale antimafia, ritenuto indispensabile, e di approvare normative, oggi assenti, su fondazioni ed enti no profit, perché lo stesso Moneyval ha lanciato l’allarme indicandoli come istituzioni a rischio per riciclaggio e finanziamento al terrorismo.
Francesca Biliotti
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