Il Segretario di Stato agli Affari Esteri, Pasquale Valentini, ha indirizzato un messaggio di solidarietà al Ministro degli Esteri della Repubblica tunisina, Taieb Baccouche, per il sanguinoso attacco al museo del Bardo di Tunisi.
“Signor Ministro, desidero esprimerLe, a nome del Governo, del Popolo Sammarinese e mio personale, la sincera vicinanza per l’atto vile e deplorevole che ha colpito il Suo Paese, intaccandone i simboli e i luoghi chiave della democrazia. Una brutta pagina della storia contemporanea va ad aggiungersi alla scia di violenze che negli ultimi tempi hanno messo a dura prova numerosi paesi. La barbarie del terrorismo ancora una volta colpisce vite innocenti e attenta alla libertà stessa dei popoli. Le speranze di rinascita della Tunisia degli ultimi anni sono state offuscate in nome del puro fanatismo, che ha minacciato la sua giovane democrazia.
Da parte sammarinese si leva forte e decisa la condanna verso azioni eclatanti volte a seminare sangue e dolore e a creare un senso di incertezza nel domani. Sempre più chiaramente emerge la consapevolezza delle pericolose ripercussioni che tali atti possono avere nei nostri Paesi. Queste tristi vicende, se da una parte possono contribuire al diffondersi di un senso di impotenza, dall’altra devono essere di sprono, affinché l’intera Comunità internazionale intervenga al più presto a sostegno della Tunisia e di tutti gli Stati che della lotta contro il terrorismo hanno fatto la loro priorità”.
“Signor Ministro, desidero esprimerLe, a nome del Governo, del Popolo Sammarinese e mio personale, la sincera vicinanza per l’atto vile e deplorevole che ha colpito il Suo Paese, intaccandone i simboli e i luoghi chiave della democrazia. Una brutta pagina della storia contemporanea va ad aggiungersi alla scia di violenze che negli ultimi tempi hanno messo a dura prova numerosi paesi. La barbarie del terrorismo ancora una volta colpisce vite innocenti e attenta alla libertà stessa dei popoli. Le speranze di rinascita della Tunisia degli ultimi anni sono state offuscate in nome del puro fanatismo, che ha minacciato la sua giovane democrazia.
Da parte sammarinese si leva forte e decisa la condanna verso azioni eclatanti volte a seminare sangue e dolore e a creare un senso di incertezza nel domani. Sempre più chiaramente emerge la consapevolezza delle pericolose ripercussioni che tali atti possono avere nei nostri Paesi. Queste tristi vicende, se da una parte possono contribuire al diffondersi di un senso di impotenza, dall’altra devono essere di sprono, affinché l’intera Comunità internazionale intervenga al più presto a sostegno della Tunisia e di tutti gli Stati che della lotta contro il terrorismo hanno fatto la loro priorità”.
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