E' tempo di bilanci per la delegazione consiliare sammarinese, che torna da Strasburgo portando con sé i contenuti della prima sessione dell'anno dell'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa. Oggi è il giorno delle normative che regolano l’accesso all’istruzione e il report sulla corruzione in ambito giudiziario. Grandi protagonisti, ancora una volta, i diritti.
Ieri si è parlato del Kosovo, Stato come la Bielorussia all'interno dell'Europa ma che non fa parte del Consiglio. Del resto lo spirito europeo non è solo istituzionale, politico ed economico. Ma ha a che fare - spiega Giovagnoli – con i popoli, riguarda le relazioni fra le persone, i diritti umani.
Nel dibattito entrano di prepotenza terrorismo, immigrazione e la crisi fra paesi fuori dall'Europa ma che minacciano l'esistenza stessa dell'Unione.
Nel servizio le interviste a Paride Andreoli e Gerardo Giovagnoli
Ieri si è parlato del Kosovo, Stato come la Bielorussia all'interno dell'Europa ma che non fa parte del Consiglio. Del resto lo spirito europeo non è solo istituzionale, politico ed economico. Ma ha a che fare - spiega Giovagnoli – con i popoli, riguarda le relazioni fra le persone, i diritti umani.
Nel dibattito entrano di prepotenza terrorismo, immigrazione e la crisi fra paesi fuori dall'Europa ma che minacciano l'esistenza stessa dell'Unione.
Nel servizio le interviste a Paride Andreoli e Gerardo Giovagnoli
Riproduzione riservata ©
