Prosegue a Strasburgo la terza sessione del 2014 dell’Assemblea
Parlamentare del Consiglio d’Europa, alla quale partecipano i Consiglieri Paride Andreoli e Gerardo Giovagnoli, quali membri della Delegazione Sammarinese. In apertura dei lavori, l’Assemblea ha votato l’inserimento all’ordine del giorno di un dibattito sulle conseguenze politiche ed umanitarie della crisi in
Ucraina, seguito dall’intervento in plenaria del Presidente ucraino Poroshenko, il quale ha annunciato la firma della parte economica dell’Accordo di Associazione con l’Unione Europea ed espresso la volontà dell’Ucraina di importanti riforme istituzionali, del funzionamento della giustizia e contro la corruzione. La situazione Ucraina rappresentata del Presidente è di grande difficoltà umanitaria, economica. Rispetto ai conflitti ancora in corso, il Consiglio d’Europa ha garantito, per quanto nei suoi poteri, di facilitare una soluzione pacifica. La Presidente dell’Assemblea Parlamentare Anne Brasseur ha auspicato che le recenti elezioni in Ucraina possano rappresentare l’inizio di un processo di normalizzazione nel Paese, confermando il sostegno del Consiglio
d’Europa alle riforme politiche ed istituzionali. Il Ministro degli Affari Esteri dell’Azerbaijan, Elmar Mammadyarov, ha tenuto il primo intervento in plenaria del semestre di Presidenza azera del
Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa. Nel suo discorso, ha comunicato che le priorità della Presidenza azera saranno la lotta alla corruzione ed in particolare nelle competizioni sportive, la promozione del dialogo interreligioso ed interculturale e il sostegno alle autorità ucraine per il rafforzamento delle istituzioni democratiche nel Paese. L’Assemblea ha discusso il fenomeno degli sbarchi clandestini sulle coste dei Paesi del mediterraneo, auspicando l’adozione di standard comuni in merito alle operazioni di ricerca, salvataggio ed identificazione dei migranti, nonché
alla lotta contro la tratta degli esseri umani, tema sollevato anche nella mozione di gennaio della delegazione sammarinese. Il Presidente dell’Azerbaijan, Ilham Aliyev è intervenuto in plenaria
illustrando le riforme di sviluppo avviate nel Paese duranti i primi 20 anni della sua indipendenza e che hanno portato ad una notevole trasformazione economica e sociale. Il Presidente ha menzionato le sfide che affronta un Paese multietnico e gli sforzi importanti per garantire il pieno esercizio delle libertà ed ha, altresì, citato il conflitto congelato con l’Armenia nella regione del Nagorno Karabakh. L’Assemblea ha rieletto Jagland Segretario Generale del Consiglio d’Europa per un secondo mandato di cinque anni. La delegazione si è congratulata con Jagland, confermando la collaborazione di San Marino nelle sfide che il Consiglio d’Europa si trova ad affrontare e che mettono a rischio la democrazia e la tutela dei diritti umani. Anche per questo è stata particolarmente significativa e toccante la commemorazione del centenario dall’inizio della prima guerra mondiale, DELEGAZIONE CONSILIARE PRESSO L’ASSEMBLEA PARLAMENTARE DEL CONSIGLIO D’EUROPA celebrata attraverso le parole del Segretario Generale e del Presidente dell’APCE. Il Consigliere Gerardo Giovagnoli, Vice Presidente dell’Assemblea, ha partecipato lunedì mattina alla riunione del Bureau ed ha presieduto la plenaria nei giorni di martedì, mercoledì e giovedì.
Il Consigliere Paride Andreoli ha preso parte alla riunione del Bureau del Gruppo Socialista in qualità di Vice Presidente del Gruppo.
Comunicato stampa da Strasburgo - Segreteria Istituzionale
Parlamentare del Consiglio d’Europa, alla quale partecipano i Consiglieri Paride Andreoli e Gerardo Giovagnoli, quali membri della Delegazione Sammarinese. In apertura dei lavori, l’Assemblea ha votato l’inserimento all’ordine del giorno di un dibattito sulle conseguenze politiche ed umanitarie della crisi in
Ucraina, seguito dall’intervento in plenaria del Presidente ucraino Poroshenko, il quale ha annunciato la firma della parte economica dell’Accordo di Associazione con l’Unione Europea ed espresso la volontà dell’Ucraina di importanti riforme istituzionali, del funzionamento della giustizia e contro la corruzione. La situazione Ucraina rappresentata del Presidente è di grande difficoltà umanitaria, economica. Rispetto ai conflitti ancora in corso, il Consiglio d’Europa ha garantito, per quanto nei suoi poteri, di facilitare una soluzione pacifica. La Presidente dell’Assemblea Parlamentare Anne Brasseur ha auspicato che le recenti elezioni in Ucraina possano rappresentare l’inizio di un processo di normalizzazione nel Paese, confermando il sostegno del Consiglio
d’Europa alle riforme politiche ed istituzionali. Il Ministro degli Affari Esteri dell’Azerbaijan, Elmar Mammadyarov, ha tenuto il primo intervento in plenaria del semestre di Presidenza azera del
Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa. Nel suo discorso, ha comunicato che le priorità della Presidenza azera saranno la lotta alla corruzione ed in particolare nelle competizioni sportive, la promozione del dialogo interreligioso ed interculturale e il sostegno alle autorità ucraine per il rafforzamento delle istituzioni democratiche nel Paese. L’Assemblea ha discusso il fenomeno degli sbarchi clandestini sulle coste dei Paesi del mediterraneo, auspicando l’adozione di standard comuni in merito alle operazioni di ricerca, salvataggio ed identificazione dei migranti, nonché
alla lotta contro la tratta degli esseri umani, tema sollevato anche nella mozione di gennaio della delegazione sammarinese. Il Presidente dell’Azerbaijan, Ilham Aliyev è intervenuto in plenaria
illustrando le riforme di sviluppo avviate nel Paese duranti i primi 20 anni della sua indipendenza e che hanno portato ad una notevole trasformazione economica e sociale. Il Presidente ha menzionato le sfide che affronta un Paese multietnico e gli sforzi importanti per garantire il pieno esercizio delle libertà ed ha, altresì, citato il conflitto congelato con l’Armenia nella regione del Nagorno Karabakh. L’Assemblea ha rieletto Jagland Segretario Generale del Consiglio d’Europa per un secondo mandato di cinque anni. La delegazione si è congratulata con Jagland, confermando la collaborazione di San Marino nelle sfide che il Consiglio d’Europa si trova ad affrontare e che mettono a rischio la democrazia e la tutela dei diritti umani. Anche per questo è stata particolarmente significativa e toccante la commemorazione del centenario dall’inizio della prima guerra mondiale, DELEGAZIONE CONSILIARE PRESSO L’ASSEMBLEA PARLAMENTARE DEL CONSIGLIO D’EUROPA celebrata attraverso le parole del Segretario Generale e del Presidente dell’APCE. Il Consigliere Gerardo Giovagnoli, Vice Presidente dell’Assemblea, ha partecipato lunedì mattina alla riunione del Bureau ed ha presieduto la plenaria nei giorni di martedì, mercoledì e giovedì.
Il Consigliere Paride Andreoli ha preso parte alla riunione del Bureau del Gruppo Socialista in qualità di Vice Presidente del Gruppo.
Comunicato stampa da Strasburgo - Segreteria Istituzionale
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