La direzione del Partito Socialista ha convocato un Congresso Straordinario, che si celebrerà il 6 e 7 marzo. “Un appuntamento – sottolinea in una nota – che dovrà segnare un forte rilancio dell’azione e della presenza del PS nel Paese e nelle Istituzioni”. Un'assise congressuale che arriva in un momento di particolare tensione politica nel Paese e, soprattutto, proprio in casa socialista, attraversata dalle recenti dimissioni del Segretario, Simone Celli, e da quelle presentate proprio ieri dal Presidente, Augusto Casali. Una decisione affrontata nel dibattito della Direzione di ieri sera, che però ha lasciato piuttosto perplessi i membri dell'organismo per una apparente incongruenza. Nella lettera ufficiale, consegnata al comitato di Segreteria, Casali chiudeva rassegnando le dimissioni “dall'incarico di presidente del Partito Socialista”, ma in quella inviata alle redazioni e divulgata in rete si faceva riferimento alle “dimissioni dal Partito Socialista”. In attesa di un chiarimento, la Direzione ha deciso di attenersi alla lettera ufficiale e considerare Casali dimissionario solo dalla Presidenza, auspicando “che vi siano margini per superare le diversità di opinione e per un ripensamento”.
SB
SB
Riproduzione riservata ©