Massimo Roberto Rossini ha ripercorso la successione dei governi prima e dopo il 1957, lo scontro politico ed ideologico tra i maggiori partiti popolari, Democrazia Cristiana e Partito Comunista, la lunga lista di truffe e scandali che ha contraddistinto la nascita e lo sviluppo della commistione tra politica e affari, il governo del compromesso storico della seconda metà degli anni ’80, il decennio dei governi a guida Democrazia Cristiana e Partito Socialista, la scoperta del buco di bilancio, il governo straordinario. Anni che non sono stati accompagnati da un processo di crescita culturale e di ricerca di un serio confronto e scambio con l’esterno. Convinti che San Marino, all’interno dei propri “confini” potesse fare quello che voleva. “Oggi l’Italia, in linea con l’Europa - ha concluso Rossini - ci ha aperto gli occhi e chiuso i rubinetti del guadagno facile”. Invocando poi un cambiamento della classe politica e del paese.
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