“Alla Mixtere è stata concessa, come richiesto da Tonelli, la possibilità di continuare la propria attività non gestendo più scommesse e giochi ma fornendo servizi, nello stesso settore, ad altre aziende.” Il segretario di Stato all’Industria Tito Masi, interviene in merito alle polemiche di questi giorni per dire che il Governo non ha dichiarato alcuna guerra agli imprenditori sammarinesi, tanto meno a Piero Tonelli che, insieme alla sua famiglia, ha contribuito con impegno e competenza allo sviluppo economico del nostro Paese.
Fuori luogo, priva di fondamento e incomprensibile, per Tito Masi, è invece la polemica innescata da Tonelli nei confronti di Alleanza Popolare. “AP – afferma Masi – si è battuta per non rinnova la concessione della San Marino Giochi e si è opposta all’apertura di due casinò proposti dalla società McKinsey. Ma la proposta di non rinnovare la concessione della sala Mixtere – sottolinea – è stata avanzata da altri e tutte le forze di governo PSD, AP, Sinistra Unita e DdC, l’hanno condivisa”.
Fuori luogo, priva di fondamento e incomprensibile, per Tito Masi, è invece la polemica innescata da Tonelli nei confronti di Alleanza Popolare. “AP – afferma Masi – si è battuta per non rinnova la concessione della San Marino Giochi e si è opposta all’apertura di due casinò proposti dalla società McKinsey. Ma la proposta di non rinnovare la concessione della sala Mixtere – sottolinea – è stata avanzata da altri e tutte le forze di governo PSD, AP, Sinistra Unita e DdC, l’hanno condivisa”.
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