“Il sindaco non rilascerà dichiarazioni prima di lunedì 23 giugno”. Così l'addetto stampa del primo cittadino di Riccione. Il motivo è presto detto: lunedì prossimo si terrà la riunione del Tavolo di coordinamento provinciale sul TRC, al quale parteciperanno i rappresentanti dei due Comuni interessati dal progetto, la Provincia, l'assessore regionale ai trasporti e l'Agenzia mobilità. Riunione convocata con una settimana di anticipo, forse anche a seguito delle pressanti richieste del sindaco Renata Tosi, presente nei giorni scorsi – insieme ad un gruppo di cittadini – ad una protesta contro l'abbattimento di alcuni alberi lungo la ferrovia. Il “no” di molti riccionesi al trasporto rapido di corsa – o quantomeno all'attuale progetto – è stato uno dei motivi che hanno portato alla clamorosa affermazione del centro-destra nella Perla Verde e il nuovo sindaco è decisa ad andare fino in fondo. Nel frattempo giunge anche l'appoggio del Coordinatore Regionale dell'NCD: “sostengo fino in fondo la battaglia di Renata Tosi – ha affermato Sergio Pizzolante –; il progetto può essere modificato, così come ha affermato anche il Ministro Lupi”. Ma l'Agenzia Mobilità – nel frattempo – ha messo a segno un punto a proprio favore. Accolta infatti dal TAR l'impugnazione dell'ordinanza con la quale il Sindaco aveva deciso la sospensione dei lavori fino al 30 giugno. La Tosi aveva motivato l'atto con ragioni di ordine pubblico.
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