I problemi della giustizia al centro dell’incontro dell’Unione dei Moderati. Dura l’analisi del Segretario di Stato per la Giustizia Augusto Casali. “Siamo in qualche modo ostaggi - ha detto - di una legge, quella sull’ordinamento giudiziario, che sul piano dei principi è ineccepibile perché sancisce in modo netto la divisione dei poteri, ma che nell’applicazione pratica ha molte pecche, dal momento che per nominare un giudice occorrono come minimo 2 anni, su tutto va bene”.
Casali ha sottolineato la necessità di un provvedimento stralcio per mettere in sicurezza il tribunale e di rivedere l’ordinamento giudiziario per sanare le mancanze che si verificate.
Il Psd ha approvato le ultime modifiche ai documenti che saranno al centro dell’assemblea congressuale del 25 marzo. L’appuntamento dovrà aggiornare il progetto per San Marino, indicare le direttrici di marcia e ridefinire la struttura organizzativa. Grande spazio sarà dedicato ai temi economici e alle proposte per uscire dalla contingenza negativa. “Si deve orientare di più la prospettiva - sottolinea il capogruppo Claudio Felici - piuttosto che insistere sulle responsabilità. C’è bisogno di strade nuove”.
Il segretario della Dc, Pasquale Valentini, ha riunito i segretari di sezione e alcuni rappresentanti delle giunte di castello. Duplice lo scopo: presentare la consulta delle sezioni che si terrà il 4 aprile, per valutare i primi 100 giorni dell’azione di Governo, capire come la politica deve cambiare di fronte alle grandi mutazioni alle quali stiamo assistendo e come consolidare il percorso della coalizione. Poi le elezioni delle giunte di Castello. “Pur sapendo che non sono un appuntamento politico - precisa Valentini - il desiderio è che si possa dar vita a liste che abbiano la condivisione generale di tutto il Patto per San Marino”.
Sonia Tura
Casali ha sottolineato la necessità di un provvedimento stralcio per mettere in sicurezza il tribunale e di rivedere l’ordinamento giudiziario per sanare le mancanze che si verificate.
Il Psd ha approvato le ultime modifiche ai documenti che saranno al centro dell’assemblea congressuale del 25 marzo. L’appuntamento dovrà aggiornare il progetto per San Marino, indicare le direttrici di marcia e ridefinire la struttura organizzativa. Grande spazio sarà dedicato ai temi economici e alle proposte per uscire dalla contingenza negativa. “Si deve orientare di più la prospettiva - sottolinea il capogruppo Claudio Felici - piuttosto che insistere sulle responsabilità. C’è bisogno di strade nuove”.
Il segretario della Dc, Pasquale Valentini, ha riunito i segretari di sezione e alcuni rappresentanti delle giunte di castello. Duplice lo scopo: presentare la consulta delle sezioni che si terrà il 4 aprile, per valutare i primi 100 giorni dell’azione di Governo, capire come la politica deve cambiare di fronte alle grandi mutazioni alle quali stiamo assistendo e come consolidare il percorso della coalizione. Poi le elezioni delle giunte di Castello. “Pur sapendo che non sono un appuntamento politico - precisa Valentini - il desiderio è che si possa dar vita a liste che abbiano la condivisione generale di tutto il Patto per San Marino”.
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