A questo punto è ufficiale. Le coalizioni in gara per le elezioni del 20 novembre saranno tre. C'è però ancora tempo fino all'11 ottobre per depositare le liste. Dopo "Democrazia in movimento", formata da Rete, Movimento Democratico-San Marino Insieme, questa sera, alla sala del Castello di Domagnano, debutta la coalizione composta da Civico10, Repubblica Futura e Sinistra Socialista Democratica. La serata, anticipano, sarà ricca di approfondimenti sui temi prioritari da affrontare per risolvere le emergenze, sul nuovo metodo di fare politica per segnare una netta discontinuità con il passato e sulle idee per porre le basi della San Marino di domani. E domani tocca alla coalizione composta dal partito democratico cristiano, dal partito dei socialisti e dei democratici, dal partito socialista e da Denise Bronzetti che si presenterà con una conferenza stampa. Già definiti gli obiettivi comuni per lo sviluppo di San Marino, basati sui valori che come partiti - scrivono - ci caratterizzano da sempre: solidarietà, libertà, volontà di progresso e di giustizia sociale. Ribadiscono i risultati raggiunti negli ultimi anni sul piano normativo ma, ripetono, c'è ancora tanto da fare. Ieri sera la presentazione, ai sammarinesi, della "Lista delle persone libere" che raccoglie 15 movimenti, 200 iscritti e che ha già pronta una lista con 60 candidati. Coordinatore e capolista Marco Severini che ha presentato la sua squadra come un contenitore dove movimenti diversi tra loro, ciascuno indipendenti, si sono messi insieme per governare il Paese. La lista delle persone libere ha escluso la possibilità di correre da sola, anticipando incontri con le due coalizioni al debutto. Oggi quello con Dc, Psd, Ps e Bronzetti si è risolto in un nulla di fatto. Abbiamo già fatto tutti i passaggi all'interno dei partiti, commenta il segretario della Dc Marco Gatti, e una serie di aspetti programmatici proposti dalla lista di Severini avrebbero bisogno di approfondimenti. Ormai è troppo tardi, non ci sono le condizioni per ragionare di una coalizione. Questo non significa, conclude, che non ci si possa confrontare sui singoli aspetti in Consiglio. Rinviato invece l'incontro con Ssd, Civico 10 e Repubblicafutura. Hanno deciso di attendere la nascita della coalizione che da questa sera avrà un nome e un simbolo
Sonia Tura
Sonia Tura
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