Una sessione consiliare senza precedenti. Dopo le polemiche e gli scontri che la politica ha fatto registrare negli ultimi mesi, il Consiglio Grande e Generale chiude i lavori con tre giorni e mezzo di anticipo rispetto alla convocazione iniziale, approvando tutti i progetti di legge a larghissima maggioranza. Ultimo atto, la votazione unanime dell’ordine del giorno sulla Cassa di Risparmio, presentato dal Psd, poi modificato con il consenso di tutti i gruppi. L’Aula ha impegnato il Governo a far si che la Cassa rimanga nelle mani dei sammarinesi. Il Presidente della Fondazione Tito Masi aveva già anticipato, a maggioranza e opposizione, la scelta di rafforzare e patrimonializzare la Carisp, rivolgendosi ai sammarinesi per aumentare il capitale sociale. Questo ordine del giorno, ha detto il Consiglio, appoggia e da maggior forza alle intenzioni della Cassa. Ratificate 14 convenzioni contro le doppie imposizioni. L’Ocse, ha commentato il Segretario di Stato per gli affari esteri, ha dovuto prendere atto della determinazione di San Marino. La Repubblica aderisce anche alla convenzione del Consiglio d’Europa per la protezione dei bambini contro lo sfruttamento e gli abusi sessuali e a quella contro il doping nello sport. Ratificato, e come hanno sottolineato tutti era ora , il protocollo di Kyoto sui cambiamenti climatici. Il Consiglio ha confermato Achille Zechini a Comandante della Gendarmeria. La Presidenza dell’azienda autonoma di stato per i servizi è andata a Matteo Lonfernini. Rinviate invece le nomine della Consulta Sanitaria, del Consiglio per la previdenza e del collegio dei sindaci revisori dell’ISS.
Sonia Tura
Sonia Tura
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