Si terrà lunedì e martedì prossimi l’ultima sessione di legislatura del Consiglio Grande e Generale. Nell’ordine del giorno non c’è traccia di alcuna discussione sull’aggiornamento della legge elettorale dopo l’abrogazione dell’articolo 7 della legge sulla cittadinanza.
La Reggenza ha portato a conoscenza dell’Ufficio di Presidenza la lettera ricevuta nei giorni scorsi dalla Consulta dei Sammarinesi residenti all’estero. Ai Capi di Stato chiedevano un intervento per evitare quella che vivono come una discriminazione: la mancata applicazione immediata degli effetti di quell’abrogazione.
Se n’è parlato, in Ufficio di Presidenza, ma alla fine, vista l’assenza un accordo fra i gruppi parlamentari, e quindi delle necessarie condizioni politiche, e viste le difficoltà di carattere tecnico, si è ritenuto di non dare corso ad un comma specifico.
L’agenda dei lavori parlamentari prevede la discussione e il voto di una serie di istanze d’Arengo, 14 per la precisione, in attesa di essere affrontate. Poi le dimissioni di tre esponenti della commissione elettorale e conseguente sostituzione, e la variazione al bilancio contabile dello Stato. Un assestamento resosi necessario anche per le spese da affrontare per la consultazione di novembre. C’è una disponibilità unanime dei gruppi consiliari, a patto che sia un adeguamento di carattere squisitamente tecnico, e giovedì si incontreranno alla Segreteria alle Finanze per conoscere i dettagli dell’assestamento. A chiudere l’agenda dei lavori consiliari la prevista elezione dei Capitani Reggenti per il semestre primo ottobre-primo aprile.
La Reggenza ha portato a conoscenza dell’Ufficio di Presidenza la lettera ricevuta nei giorni scorsi dalla Consulta dei Sammarinesi residenti all’estero. Ai Capi di Stato chiedevano un intervento per evitare quella che vivono come una discriminazione: la mancata applicazione immediata degli effetti di quell’abrogazione.
Se n’è parlato, in Ufficio di Presidenza, ma alla fine, vista l’assenza un accordo fra i gruppi parlamentari, e quindi delle necessarie condizioni politiche, e viste le difficoltà di carattere tecnico, si è ritenuto di non dare corso ad un comma specifico.
L’agenda dei lavori parlamentari prevede la discussione e il voto di una serie di istanze d’Arengo, 14 per la precisione, in attesa di essere affrontate. Poi le dimissioni di tre esponenti della commissione elettorale e conseguente sostituzione, e la variazione al bilancio contabile dello Stato. Un assestamento resosi necessario anche per le spese da affrontare per la consultazione di novembre. C’è una disponibilità unanime dei gruppi consiliari, a patto che sia un adeguamento di carattere squisitamente tecnico, e giovedì si incontreranno alla Segreteria alle Finanze per conoscere i dettagli dell’assestamento. A chiudere l’agenda dei lavori consiliari la prevista elezione dei Capitani Reggenti per il semestre primo ottobre-primo aprile.
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